Miserere mei, Deus: secundum magnam misericordiam tuam

gregorio allegri

Gregorio Allegri (Roma, 1582 circa – Roma, 17 febbraio 1652) è stato un compositore, sacerdote e cantore italiano. E' ricordato in particolare per aver composto il "Miserere", un brano musicale per due cori, uno di cinque voci ed uno di quattro, per un totale di nove. Riconosciuto come uno dei migliori esempi di polifonia rinascimentale e per un certo periodo come la manifestazione assoluta della voce di Dio.

ll Miserere è stato scritto attorno al 1630 per essere eseguito nella Cappella Sistina a luci spente, durante il mattutino, come parte del servizio delle tenebre della Settimana Santa. Contesto che contribuiva notevolmente alla resa scenografica ed emozionale dell'opera, tanto che fu considerata così sacra che il Papa vietò la sua trascrizione ed esecuzione al di fuori delle mura della Cappella, pena la scomunica.

Solo per tre volte fino al 1770 il Miserere aveva potuto varcare le soglie della Cappella Sistina accompagnato da autorizzazione Papale:  Una per Leopoldo I del Sacro Romano Impero, una per il Re del Portogallo ed una a Giovanni Battista Martini. Nessuno di loro, tuttavia, era riuscito a riprodurre la bellezza del Miserere così come veniva cantato nella Sistina.

Leopoldo I addirittura pensò ad una truffa ad opera del Maestro della Cappella, facendo pressioni sul Papa perchè lo cacciasse. E così fu.
Ci volle del tempo, prima che il Maestro riuscisse a far perorare la sua causa da un Cardinale presso Papa Innocenzo XI, perchè capisse che non era una questione di note, ma di esecuzione. Solo l'abilità e la competenza canora del coro della Sistina rendeva quel brano unico e sacro.

Chiarito il malinteso anche con Leopoldo I, quest'ultimo pretese a Vienna dei cantori della Sistina ad istruire il suo coro. Ma nel 1770 accadde un prodigio.
L'11 Aprile un giovane austriaco quattordicenne a Roma con il padre, durante il servizio del mercoledì Santo, ascoltò quella musica divina e quello stesso giorno fu in grado di trascriverla interamente a memoria.

Quel giovane era Wolfang Amadeus Mozart, che non fu scomunicato ma anzi acquisì credito presso il Papato e fu sulla bocca di tutta Roma.
Il Miserere continuò ad essere eseguito durante le Messe nella Cappella Sistina fino al 1870 e poi venne dimenticato per 141 anni. Fino al 2011 quando è stato eseguito nella basilica di Santa Sabina in Roma durante la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, in presenza del nuovo Papa Benedetto XVI.

Informazioni su 'Luca Beolchi'