Dal 2 al 4 novembre a Terni e dall’8 all’11 novembre a Perugia si svolgerà l’edizione 2012 di Umbrialibri un appuntamento con la letteratura entrato a pieno titolo tra gli eventi più importanti dell’Umbria. Un'occasione di confronto tra personalità di primissimo piano del mondo della cultura sui temi di rilievo nazionale e internazionale.
In occasione dell’edizione ternana della manifestazione, presso il CAOS Centro arti opificio siri sarà possibile visitare l’installazione site specific Senza Bandiere - No Flags dell’artista Opiemme, invitato ad interpretare la tematica "Lo stato degli Italiani”, claim di Umbrialibri 2012.
Ho realizzato un intervento pittorico sulle pareti lunghe 14 metri della Project Room del CAOS - commenta Opiemme - dove ho contrapposto una "buona" Italia ad una "cattiva", rappresentate da alberi composti da parole, creando così una riflessione attraverso immagine e poesia, e ponendo una domanda: qual è il nostro ruolo in tutto questo? Citazioni di Pasolini e Camus accompagnano il lavoro (Camus, “La rivolta consiste nell'amare un uomo che non esiste ancora” - Pasolini, “L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo...”).
Il titolo No Flags si riferisce alla mancanza di valori che possano guidare e unire un popolo. L’impostazione del site specific prende spunto dall’opera di Ambrogio Lorenzetti Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo, primo affresco laico e politico dell'arte italiana conservato presso il Palazzo Pubblico di Siena, e dalla raccolta di parole e aggettivi inerenti il tema “Lo stato e gli italiani” inseriti dal pubblico di Umbrialibri sul sito ufficiale della manifestazione.
Con No Flags - prosegue Opiemme - affronto uno dei temi ricorrenti della mia poetica: portare poesia in ambienti pubblici, in strada, incontro alle persone, svecchiandone i modi di presentarsi. Spesso i miei interventi di typography art, arte urbana e street art hanno avuto proprio questo obiettivo.
In questa installazione ci sono forti riferimenti a suoi precedenti lavori realizzati negli ultimi due anni. Il titolo riprende le personali del 2011 a Torino e a Siviglia, e un'Italia "etica", contrapposta ad un Italia "corrotta", ricorda l'intervento realizzato nella collettiva Torino Me For We del 2010.
Rotolini di poesia saranno appesi ai due alberi e potranno essere colti dal pubblico come “frutti”.
Al loro interno citazioni di Camus, Pasolini, Brown, Chang Chao, Sartre, Calvino, Ginzburg, Tobino, Bassani, Dante, Gramsci.
No Flags sarà visibile al CAOS di Terni fino a fine Novembre, nel frattempo il lavoro di Opiemme sarà presentato da Zak gallery (Castello di Monteriggioni) alla fiera The Others 2012 a Torino.
Opiemme vive e lavora a Torino, inizia la sua ricerca prima del 2000.
Crea “immagini da leggere e parole da guardare”, in un lavoro profondamente legato alla poesia, all’arte di strada, e alla typography art. Opiemme affronta con sarcasmo e ironia tematiche contemporanee. In molti dei suoi interventi di arte pubblica emerge l’intento, espresso nella poetica iniziale dell’autore, di svecchiare i modi con cui presentare la poesia, per portarla incontro alle persone, nel quotidiano.
In una visione politica ma non partitica, le sue opere parlano di libertà, giustizia, etica civile e rispetto della natura. Un'arte senza bandiere che sogna speranze e valori.
Nel 2012 ha partecipato alle fiere di The Others (Torino), ArtFirst (Bologna), Road to Contemporary (Roma), Swab (Barcellona) con Zak Gallery.
Nel mese di Ottobre 2012 ha realizzato un wallpainting, intitolato “Rebirth 21.12”, presso la Cittadellarte di Biella per Michelangelo Pistoletto.
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