Tra Performance art e cinema del reale, “(A)mare Conchiglie” è un documentario sperimentale in lavorazione delle artiste ed attiviste internazionali Kyrahm e Julius Kaiser, dove sono stati coinvolti anziani italiani emigrati all’estero e i migranti dal mare richiedenti asilo politico.
Una regia che si snoda continuamente tra il “qui ed ora” della performance art avvenuta dal vivo e la sua documentazione, con tutte le variabili di imprevedibilità che questo comporta.
“Per la realizzazione di questo lavoro, abbiamo cercato i protagonisti per settimane dai centri di accoglienza e dalle strade. Occupandoci di live art e performance da diversi anni, un linguaggio dove tutto ciò che avviene è reale, abbiamo pensato che il modo migliore per produrre un cambiamento fosse creare una connessione diretta con la gente.”
Le due artiste hanno voluto cogliere di sorpresa le persone, simulando l’approdo di un gommone di migranti sulla spiaggia di Nettuno. Poco prima della riva, posizionata in acqua, li aspettava una tavolata imbandita di cibo. Qui gli immigrati africani e un anziano italiano emigrato in Germania nel dopoguerra si sono seduti ed hanno iniziato a mangiare: un convivio poetico che ha evidenziato i parallelismi tra il nostro passato e il presente dei profughi. Uno per uno, hanno iniziato a raccontare le loro storie alle persone del territorio, che per poter ascoltare ha dovuto necessariamente entrare nell’acqua, bagnarsi. Storie violente, commoventi, al punto che qualcuno del pubblico non si è sentito bene. Momento toccante della performance il momento in cui pubblico e migranti, sono saliti insieme sugli scogli accompagnati dal canto sacro di una delle performer ed hanno gettato manciate di sale in mare: per ricordare i fratelli che non ce l’hanno fatta, per restituire il mare il mare.
La migrazione è un tema vicino alle famiglie delle due artiste: il padre di Kyrahm, l’anziano protagonista, è emigrato in Germania, suo bisnonno negli Stati Uniti e la madre di Julius è una donna tedesca che ha sposato un italiano nel dopoguerra.
Il trailer del documentario, inserito anche su Lobodilattice, destinato ai festival del cinema in Italia e all’estero, sarà presentato il 2 ottobre alle ore 18 presso il Macro La Pelanda in occasione dell’evento Sguardi Sonori, dove sarà possibile incontrare le autrici.
Kyrahm e Julius Kaiser
Kyrahm è un’artista visuale, autrice, regista, attrice e performer. Collabora con Julius Kaiser, videomaker, regista, drag king e performance artist. Il loro lavoro spazia dall’arte contemporanea con la realizzazione di performance artistiche dal forte impatto emotivo presentate in un progetto itinerante Italia e all’estero, al cinema con la realizzazione di documentari e film indipendenti. Artiste ed attiviste in ambito sociale, hanno ottenuto in Italia e all’estero riconoscimenti e premi istituzionali.