Pergine Spettacolo Aperto organizza
The Book of Blood / Performance Laboratory
Laboratorio di creazione condotto da Leibniz
www.leibnizlab.co.uk
Da mercoledì 2 a mercoledì 9 luglio, ore 10 alle 18
Scuola Gianni Rodari, Pergine Valsugana (TN), Italy
Costo: 50 €
The Book of Blood / Performance Laboratory e’ un laboratorio intensivo di creazione multidisciplinare e performativa condotto dal collettivo inglese Leibniz. Il laboratorio si configura come un momento di discussione e investigazione pratica sulle tematiche affrontate dal progetto Book of Blood: Human Writes.
Book of Blood: Human Writes è un’installazione performativa e al tempo stesso un happening che affronta il tema dei diritti umani e dell’emarginazione sociale. Il progetto prevede una riscrittura collettiva, in un libro appositamente creato, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con le gocce di sangue – una per ogni lettera – donate dal pubblico. Questa “scrittura” alternativa vuole essere un rituale di commemorazione, di osservanza e impegno comune per la messa in atto dei fondamentali diritti umani nella nostra vita quotidiana.
Gli artisti Helen Spackman ed Ernst Fischer introdurranno i partecipanti a metodologie di ricerca e ideazione artistica legate al corpo, alle tematiche trattate ed alla specificità del luogo. Il laboratorio si sviluppa nel corso di una settimana di lavoro, dove i partecipanti avranno modo di lavorare sia in gruppo che individualmente con l’obiettivo di generare delle azioni/ performance/ interventi che andranno ad inserirsi nell’installazione performativa finale Book of Blood: Human Writes, che sarà presentato al pubblico il giorno 9 luglio 2014 all’interno del programma generale di Pergine Spettacolo Aperto Festival.
Durante il laboratorio, gli artisti di Leibniz condivideranno con i partecipanti le loro metodologie creative, collaborative e multidisciplinari, incentrando il lavoro sulla creazione di rituali ed azioni che stimolino la partecipazione del pubblico. Allo stesso tempo apriranno il gruppo ad una riflessione generale sulla performance come linguaggio artistico e mezzo per la creazione di “nuovi” immaginari corporei e intercorporalità politicamente attive. In questo senso Book of Blood: Human Writes si definisce come un’azione collettiva di resistenza creativa.
Il laboratorio è aperto a un massimo di dodici partecipanti. È rivolto principalmente ad artisti attivi nel campo della performance, teatro e arti visive, ma accessibile a chiunque abbia un genuino interesse per le tematiche inerenti alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Per maggiori informazioni e per partecipare si prega di inviare una lettera di motivazioni/interesse comprensiva di una breve biografia a
open@perginefestival.it
Mise-en-scene centrale
Un lungo tavolo o scrivania dietro la quale siede una scrivana circondata dagli strumenti del mestiere. Insieme a questi oggetti, al lato del tavolo, giacciono gli utensili medici di un infermiere\a in camice da lavoro che attende. Di fronte al tavolo si muove lentamente una fila di persone (il pubblico). Ogni persona, giunta presso il tavolo porgerˆ il proprio dito all’infermiere\a che con un ago sterilizzato distillerà una goccia di sangue da un polpastrello.
La goccia di sangue verrà raccolta in un piccolo recipiente di vetro in cui e’ stato precedentemente versato dell’anticoagulante.
L’infermiere\a porge il liquido alla scrivana che dopo avere intinto la penna nel sangue-inchiostro scrive una lettera della dichiarazione dei diritti umani in un grande libro rilegato in pelle. Il testo progredisce lettera dopo lettera, goccia dopo goccia, nel frattempo un numero prestabilito di performance avrà luogo nello spazio intorno alla mise-en-scene centrale.
Ogni individuo che avrà donato una goccia del proprio sangue sarà libero di decidere se lasciare lo spazio o restare. Nel caso in cui l’evento sia live, saranno disposte nella stanza delle sedie per il pubblico libero di lasciare lo spazio in qualsiasi momento. La durata complessiva dell’evento e’ di 3 ore, durante le quali, ad intervalli regolari, verranno letti gli articoli che compongono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Micro-performances
Nello spazio avranno luogo una serie di performance complementari concepite dagli artisti coinvolti, a partire dalle riflessioni scaturite durante il workshop preparatorio sul tema dei diritti umani. La visione complessiva avrà una qualità quasi ‘Kantoresca’: una spazio multiplo che incorpora un un laboratorio scientifico, un istituzione scolastica e una campo di battaglia.
La complessità logistica e contestuale di questo progetto determina la necessità di essere costruito e sviluppato nel tempo, a partire da una versione iniziale più contenuta, che verrà via via arricchita dalle molteplici tappe che l’evento percorrerà.
L’anteprima di Book of Blood, nella sua versione di studio, e’ stata presentata a Londra (Human Rights and Performance Festival (PSI) #12 ,Queen Mary University of London, 2006; SACRED at Chelsea Theatre, April 2008; IF NOT, THEN WHAT, Chelsea School of Art 2011), Nottingham (SENSITIVE SKIN, May 2007), Glasgow (NATIONAL REVIEW OF LIVE ART, Feb. 2008), Santiago de Chile (DEFORMES, 2nd Live Art Biennale, Nov. 2008), Rome/Anzio (RIFRAZIONI Performance Festival, August 2009).