Il Boscolo Exedra di Corso Matteotti a Milano ospita dal 26 giugno al 26 luglio le opere digigrafiche di fine art di Giuseppe Nobile, grazie alla collaborazione con BagGallery.
L’evento, proposto da Digigrafia Italia, è patrocinato dal Network delle Università Italiane, con supporto media di Lifestyle Art.
Giuseppe Nobile nasce nel 1943. Dopo studi classici e di giurisprudenza, cui seguono decenni nel marketing di grandi industrie italiane e multinazionali, fonda e dirige nei primissimi anni ’90 una società di consulenza direzionale e di comunicazione, per azioni mirate e strumenti di marketing e web.
Si interessa alla fotografia fin da bambino. Per anni si dedica agli scatti tradizionali per poi passare alla grafica digitale d’arte, ovvero la digigrafia. Si tratta di una tecnica inedita, pittorica e materica, ma completamente moderna nei suoi strumenti, la penna ottica e la tavoletta grafica, che vivono in un laboratorio professionale con dotazioni di altissima tecnologia per il layouting, la stampa, le selezioni di carte speciali e i supporti meno tradizionali. Come spiega Nobile stesso, la digigrafia è “lo sviluppo creativo ed emozionale di una fotografia e nasce dall’incontro tra la visione effettiva dell’oggetto ritratto, quale appare all’obiettivo fotografico, e la sua collocazione in una dimensione personalissima e intima, in un contesto digitale e materico, e dunque “astratto” dalla realtà. L’oggetto è in divenire e, attraverso l’occhio dell’artista, che va oltre lo scatto, assurge a opera d’arte in una nuova forma.”
I temi più cari? Volti, natura e paesaggi, auto, luci ed astrattismi.
Chiamato a presiedere il neo-movimento dei digigrafisti italiani, quale precorritore e antesignano di questa forma d’arte, ha esposto a MiArt 2013, nel nuovissimo contest di arte internazionale Lifestyle Art. Si segnalano in precedenza la personale del 2010 “Le mie Alfa”, in occasione del centenario del marchio, presso il museo storico di Arese e la personale del 2008 “La Principessa del Lago”, presso la sede della Provincia di Como, con una speciale anticipazione milanese in Corso Garibaldi.
Le opere esposte in mostra al Boscolo Exedra, dedicate in particolare al tema dell’auto, godono di una ricerca intellettuale ed emotiva sulla forma e soprattutto sul colore, con risultati estremi, vicini alla pop-art e alle tinte fluorescenti.