“FOTOGIORNALISMO DI NEWS E ATTUALITA’” La fotografia per la professione del reporter d’agenzia.
Workshop con Alessandro Tosatto
Quando: dal 22 marzo al 10 maggio 2014.
Calendario delle lezioni:
Sabato 22 marzo dalle 10 alle 17; sabato 5 aprile dalle 10 alle 17; sabato 1o maggio dalle 10 alle 17.
Il workshop
Il workshop “Fotogiornalismo di News e Attualità” condotto dal fotoreporter Alessandro Tosatto (Contrasto) ha l’intento di formare i partecipanti alla professione del fotoreporter d’agenzia attraverso la realizzazione pratica di piccoli servizi fotografici a copertura degli avvenimenti di attualità che si presenteranno nelle settimane di svolgimento del corso in ambito locale e nazionale. Verranno introdotte e spiegate le tempistiche di scatto, di editing, di realizzazione dei diversi lavori, di consegna alle redazioni, e le dinamiche delle agenzie fotografiche.
L’obiettivo è di formare fotografi capaci di rapportarsi con un’agenzia fotogiornalistica o una testata giornalistica e di affrontare passo dopo passo tutto quello che comporta la realizzazione di un servizio/reportage fotogiornalistico: l’individuazione della notizia, la pianificazione del lavoro, lo scatto, l’editing, l’invio delle immagini in tempo reale rispettando le dead line delle testate/magazine.
Durante il laboratorio Spazio Labo’ fungerà da vera e propria agenzia: gli incontri saranno configurati come “riunioni di redazione” e il docente guiderà il gruppo seguendo ogni singolo partecipante nell’apprendimento della professione del fotoreporter.
Ciascun partecipante sarà chiamato a seguire eventi di attualità sul territorio locale o nazionale. Verranno simulati tempi, ritmi e modalità lavorative di una redazione, con scadenze precise. Ogni settimana ci saranno momenti di incontro e confronto sui servizi svolti tramite spazi condivisi web anche al di fuori dagli orari del workshop.
Costo:
Euro 240 > prezzo intero
Euro 210 > prezzo promozionale per chi si iscrive entro il 14 marzo 2014
Euro 200> sconto under 26/studente Spazio Labo’ (per chi ha già frequentato un corso/workshop presso Spazio Labo’)
Il docente:
Alessandro Tosatto
Inizia a lavorare nel 1992 sulla cronaca della città di Milano, collaborando con agenzie milanesi e con l’Associated Press. Nel 1993 inizia i suoi viaggi nei paesi balcanici : prima la Croazia, poi la Bosnia; documenta l’assedio di Sarajevo e continua con la Romania e la Macedonia. Nel corso del 1999 si trasferisce in Albania, teatro e punto d’osservazione privilegiato per il conflitto in Kosovo. Viaggia in Iraq – in tempo di pace e di tensione da embargo – e in Turchia. I fatti successivi alla tragedia dell’11 settembre 2001 portano Tosatto prima in Israele/Palestina, dove segue il primo anniversario della seconda intifada, e poi in Pakistan, a Peshawar, dove aspetta la caduta del regime Talebano. E’ tra i primi occidentali a entrare in Afghanistan, del quale documenta il cambio di governo e la speranza della popolazione civile. Dal 2002 si occupa prevalentemente di Africa: prima con un reportage sulla carestia che ha colpito il Malawi, poi con un ritratto ad Amina, in Nigeria, condannata a morte dalla legge islamica; successivamente lavora, per Mani Tese, in Benin, contro lo sfruttamento e il traffico dei bambini, realizzando un reportage che viene poi esposto presso la sede UNICEF di Firenze. In Mali Tosatto documenta le varie fasi della lavorazione del riso in occasione dell’Anno Internazionale del Riso, indetto dalla FAO per il 2004. La stessa Fao premia una delle foto scattate in Mali. Nell’estate 2003 realizza un servizio sui media africani, nell’ambito di un progetto della regione Piemonte, poi esposto a Torino. Nel 2004 pubblica il libro Guinea Bissau, un lungo viaggio attraverso il piccolo paese, martoriato da povertà e da un lungo periodo di mal governo. Sempre nello stesso anno si reca prima in Georgia, per realizzare un reportage sulla difficile situazione del paese, poi, a ottobre, in Mali, per documentare i danni causati da un’invasione di cavallette. Nel 2005 fa parte della serie di mostre curate da Giovanni Chiaramonte dal titolo “nuove genealogie”; per l’occasione espone varie storie dall’Africa. Nel 2006 lavora su Milano ed espone e pubblica un lavoro di ricerca sulla città dal titolo “Milano XXI secolo”. Nello stesso anno, con l’Ong CESVI, pubblica il libro “Fuori dai Margini”. Nel 2007 si dedica a raccontare il sale, ed espone il lavoro durante il primo salone internazionale dedicato al minerale. A dicembre dello stesso anno espone al museo Diocesano di Milano una serie di fotografie che hanno come soggetto i bambini e i loro diritti. La mostra viene esposta tutti gli anni nella giornata dedicata ai diritti dell’infanzia, il comune di Milano ha fatto diventare questo lavoro di denuncia fotogiornalistica un progetto di educazione. Nel 2008 pubblica il libro “Bonassola the quiet season”, un reportage commissionato dal comune per raccontare il paese quando i turisti non ci sono. Attualmente sta lavorando sui giovani italiani, seguendo varie storie di ragazzi che dal Sud Italia sono ancora costretti ad emigrare per cercare lavoro; documentando le proteste degli studenti per proteggere l’università e il diritto allo studio. Una ricerca per raccontare l’intimo degli italiani attraverso gli interni delle case è un lavoro iniziato alcuni anni fa e in continuo divenire. Nel 2010 espone al Festival della Fotografia Indipendente di Ivrea. Nel 2011 crea, insieme al videomaker Davide Bonaldo, il progetto IBRIDOC, presentato al Festival della Fotografia Indipendente di Ivrea a novembre 2011. E’ rappresentato dall’agenzia Contrasto dal 1997.
REQUISITI E ATTREZZATURA
Per partecipare al workshop è richiesta una buona conoscenza della tecnica fotografica. E’ possibile accordarsi per un breve colloquio con lo staff di Spazio Labo’ prima di procedere con l’iscrizione al workshop, al fine di per chiarire eventuali dubbi o verificare il proprio livello.
Il workshop prevede l’utilizzo di spazi condivisi (FTP), si richiede un buon livello di conoscenza software.
Extra: Durante delle lezioni lo staff sarà disponibile per tutti gli accorgimenti tecnici necessari. Spazio Labo’ mette a disposizione degli studenti una ampia biblioteca per prendere visione di libri fotografici e riviste specializzate. Gli insegnanti saranno inoltre disponibili anche dopo il corso per seguire la crescita dei singoli allievi e consigliarli per sviluppare il loro percorso fotografico.
Titolo rilasciato:Attestato di frequenza.
Spazio Labo'