punto di vista

facciamo un esempio. un combattimento tra galli.
c'è il punto di vista dei galli. gallo uno , gallo due.
chi vince?
è chiaro: chi sta vincendo pensa tutta la situazione 

a suo favore.

poi c'è il punto di vista di chi guarda i galli.
di chi ha scommesso.
di quanto ha scommesso.

poi c'è il punto di vista delle galline

poi c'è il punto di vista di chi perde e quanto
di quanto gli costa perdere

poi il punto di vista di chi vince
di quanto guadagno gli porta quella vittoria
singola
e di quante vittorie gli servono
per vincere

poi c'è il punto di vista dei curiosi
di quelli che sono lì solo per guardare
e non scommettono niente
poi c'è il punto di vista dei galli
che devono ancora combattere
di quelli che hanno già combattuto
e hanno perso
di quelli che non combatteranno mai
perché sono troppo deboli
o troppo vecchi o malati dalla nascita
e non hanno mai combattuto

poi c'è il punto di vista
dei pulcini appena nati,

di quelli che diventeranno galli
o galline
o polli arrosto esposti nelle vetrine calde

poi c'è il punto di vista di chi non è previsto
sta da barbiere o sfoglia il giornale,
sale o scende le scale
si beve un caffè
si smazza le carte
semplicemente non c'è
è da un'altra parte 



si alza,


si siede,


non visto,



non vede.







non vede.

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