Il connubio tra arte del fare e design, la valorizzazione della cultura salentina attraverso l'artigianato, il ritorno alle radici, all'identità territoriale. In linea col concetto di "glocal". Questo il fulcro tematico di MUSTinTIME, collettiva permanente a cura di Monica Righi e Andrea Novembre, che inaugura venerdì 30 novembre al MUST, il Museo Storico di Lecce.
Un matrimonio tra arte e artigianato a tutti gli effetti, che sarà celebrato da Lina Wertmuller durante il vernissage- performance, intitolato non a caso "Il matrimonio atto I". L'iniziativa - ideata dal Must e dall'associazione Id&a (imprese design & affini), formata da imprenditori, professionisti e designer salentini - si tradurrà in un variegato percorso visivo permanente (durerà fino a marzo 2013), introdotto dalla performance di 13 artisti: Andrea Epifani, Bruno Maggio, Papuli Daniele, Antonio Corineo, Giovanni Lamorgese, Valeria Crasto, Amekasa, Ludovica Polito, Lara Bobbio, Azzurra Cecchini, Francesca Carallo, Elena Petrucci, Antonio Surdo e Monica Righi. In veste di invitati, gli artisti presenteranno le loro opere inedite corredate da un commento sulla tematica affrontata e sotto forma di doni per gli sposi - mentre altri quattro artisti/designer Renzo Buttazzo, Pino e Carol Cordella, Federico Primiceri, Fabio Novembre (sedute), allestiranno la zona altare. Teatro di questo primo atto del matrimonio tra arte del fare e design saranno le sale del Must, illuminate con luce bianca, tradizionale, come fossero navate di una chiesa, a cura di Erry De Cagna. Quattro sale del Museo Storico saranno allestite con degli artist's hologram che creeranno un re-vernissage permanente, a cura del movimento CPA/rt, progetto di sperimentazione artistica che si propone di favorire la libera creatività contro le leggi del mercato e la mercificazione dell'arte. Ornelia Greco si occuperà invece degli origami floreali, ma anche il rinfresco sarà legato alla tematica della mostra, in base al concetto di archeologia dei sapori. Ruolo basilare nella performance, aperta alle interazioni degli spettatori dotati di dress-code, sarà quello dei giochi di luce ed ombra, di intermittenza tra luminarie ed espositori illuminati.
Al momento del fatidico sì, però, il rito cambierà tono: il prete, in un attimo di follia, reciterà un pezzo teatrale e le luminarie si spegneranno, gli sposi interverranno al vernissage e il testimone lascerà la cerimonia, il tutto avvolto in una dimensione magica.
Un vernissage insolito, dunque, una performance-sacramento che simboleggia la tensione verso l'innovazione dell'arte contemporanea attraverso la cultura "glocal" della valorizzazione culturale e territoriale salentina identificata prevalentemente con l'artigianato locale. Un punto di partenza verso una rivoluzione della concezione stessa dell'arte, scevrai dai dettami del mercato capitalista e che faccia esplodere la libera creatività.
La mostra permanente proseguirà con numerose iniziative oltre il vernissage del 30 novembre Arte del fare e Design che durerà fino a venerdì 7 dicembre: ecco il programma:
2) Musica - sabato 8 / venerdì 21 dicembre
3) Enogastronomia - sabato 22 dic - domenica 6 gennaio
4) Editoria - lunedì 7 gennaio - venerdì 25 gennaio
5) Fotografia - sabato 26 gennaio - lunedì 11 febb
6) Moda, Cinema e... martedì 12 feb - ven 8 marzo
Fino ad arrivare al finissage del 19 marzo 2013: "Il matrimonio atto II" a cura di Laboratorio Danza.
MUSTinTIME - "Il matrimonio atto I"
mostra permanente performing vernissage & food-design
a cura di CPA/rt - Monica Righi ed Andrea Novembre
Vernissage 30 novembre 2012 ore 19.30 - finissage 19 marzo 2013
MUST - Museo Storico della Città di Lecce
ex monastero di Santa Chiara
via degli Ammirati, 11 - Lecce
Infotel: 380.1780693
Infoweb: www.mustlecce.it; info@mustlecce.it
