Robin Rhode è un giovane artista (Città del Capo, 1976) che negli ultimi anni sta calpestando le scene internazionali. Le sue opere sono presenti a Berlino prima e, successivamente New York, Londra, Parigi Los Angeles, Mexico City, Tokio, giungendo in Italia al Castello di Rivoli.
Autodidatta inizia il suo percorso espositivo nel 1999 a Città del Capo. Si sposta successivamente a Berlino dove oggi vive e lavora. Dalla città tedesca inizia il percorso espositivo verso le maggiori capitali del mondo che ospiteranno le sue opere nelle location più significative, quali il MOMA di New York, nel 2005 alla 51° Biennale di Venezia, Ica di Londra, Arc di Parigi.
Artista poliedrico, molto vicino alla street art, fa della fotografia, del video e della performance, la mescola efficace per rivoluzionare il concetto dell'arte classica.
La sua opera ha come co/protagonista il modello ( a volte se stesso), il passante o semplicemente lo spettatore, che insieme alla realizzazione grafica ottenuta da gessetti e matite colorate, fanno della strada o l interno di un museo il suo set ideale.
Successivamente con l'ausilio della fotografia, tale scena viene immortalata in un fermo immagine, la quale elaborata in video ,origina il lavoro ultimo. Un messaggio unico, vicino alla gente.
La sua formazione non da pittore, gli permette comunque attraverso la freschezza e l' immediatezza del suo tratto veloce, di comunicare quei disagi e ferite sociali, figli del colonialismo e delle discriminazioni razziali che che per anni hanno flaggellato il suo paese natale.
Con distacco e lucidità, con sensibilità e determinazione, Robin Rhode denuncia e unisce attraverso il linguaggio segnico spudoratamente moderno ogni parte del mondo, ogni angolo di strada, qualsiasi ambiente museale, ogni singola mente.
http://artlert.blogspot.com/2012/01/robin-rodhe-il-performer-di-tutti.html