robin savalas a nick savalas

caro nick,
forse potrà sembrarti strano che ti scriva dei foglietti
invece di parlarti a voce
dato che ci vediamo tutti i giorni
ma è proprio perché ci vediamo tutti i giorni
che praticamente è come se non ci vedessi moo più
allora ho pensato che i miei foglietti
se te li lascio qui sul tavolo
tutte le mattine
quando ti siedi a bere il caffè li trovi accanto allo zucchero
e non puoi non vederli
e sono sicura che non ti saranno di grande disturbo.
mi sono chiesta come mai io e te stiamo insieme da tanti anni
non ti sei mai chiesto cosa sarebbe potuto succedere
se al mio posto ci fosse stata un'altra?
a volte io me lo chiedo. cioè
mi chiedo Quanto sarei diversa da quello che sono
se tu, se per esempio i nostri figli, per esempio,
non fossero tutti figli tuoi, che faccia avrebbero?
che voce avrebbero?
cose del genere.
la verità è che io sono felice,
sono sempre stata felice con te.
non c'è ragione di chiedersi
se lo sarei stata ugualmente
con un altra persona.
però, dato che i pensieri non si possono comandare
a volte mi capita di pensare
E' mai possibile che una persona viva in questo modo?
senza mai cambiare niente
che si accontenti della prima cosa giusta che le capita
e se la faccia bastare per tutta la vita?
non so.
certo tu sei una persona meravigliosa
non mi hai mai fatto mancare niente
il ristorante, tutto è sempre andato secondo i nostri piani
fin troppo bene, neanche un rischio,
neanche un intoppo.
ma forse proprio per questo.
ti amo tanto, comunque,
buon mattino amore
ecco, ripensando a quello che ti ho scritto ieri
al fatto del rischio
mi stavo chiedendo
cosa intendevo dire quando dicevo
neanche un rischio.
volevo forse dire che no abbiamo rischiato abbastanza?
non so.
a volte mi annoio,
anche se ti sono infinitamente grata
per tutto quello che ci siamo dati
e che ancora ci diamo.
tutti i giorni.
il fatto è che mi sento come se fossimo vecchi
che ormai non ci sia più niente da fare
che quello che abbiamo ce lo dobbiamo per forza tenere
per paura
perché non c'è tempo
non c'è più tempo di cambiare idea.
non c'è davvero più tempo?
nick.
io non lo so.
non so neanche come scriverti queste cose
alla soglia della menopausa
dopo sei meravigliosi figli
non so comeparlarti di queste cose
senza farti male
non vorrei mai farti del male
sei il mio amico, sei mio fratello
sei tutto.
a proposito di fratelli.
te lo dico domani.
nick, io credo di doverti dire che da qualche anno,
dodici più o meno
dal diciassette marzo 1979 la sera del debutto di Signorina Julie al Garden
io ho una specie di
una specie di
niente di importante
per tuo fratello Aristoteles
anche se non abbiamo mai fatto niente, ci mancherebbe.
cioè, non abbiamo.
su questo stai tranquillo.
da questo punto di vista
io tengo molto a te, Nick.
però anche a lui. E' bello.
Siete talmente diversi
anche se siete fratelli.
nick,
io ho pensato che non cambierebbe molto
per noi,
se nei prossimi tempi
io mi trasferissi in un'altra casa
per un po'
non voglio lasciarti,
ho solo voglia di stare un po' sola
di fare questa prova
vedere com'è che si sta
quando le cose non sono come sono sempre state
svegliarsi e non avere la tua facciona accanto
non sentirti tutti i giorni ciabattare fuori dalla doccia
e cose del genere.
Ho comprato una piantina di basilico.
ci sentiamo stasera.
in freezer ho ficcato gli avanzi del matrimonio di ieri
era peccato sbatter via tutta quella roba

credo che dovremmo rivedere anche le porzioni
avanza sempre troppa roba
la gente non mangia più come una volta
hanno tutti la fissa della dieta
allora dove ficcare tutti gli avanzi?
io credo che non possiamo ancora vivere
mangiando quello che gli altri
non vogliono più
ecco. io ho l'impressione che noi ci siamo sempre
mangiati gli avanzi degli altri.
e io adesso mi accorgo che non ho più voglia.
ti amo tanto
ma non nel senso in cui si ama uno con il quale si ha voglia di vivere.
tua
robin

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