SHEPARD FAIREY IN ARTE OBEY

Dopo il volume "Banksy. Il terrorista dell’arte", Sabina de Gregori scrive la prima biografia italiana dedicata al massimo esponente della Poster Art, Shepard Fairey, che si è fatto conoscere in tutto il mondo con il poster per la campagna elettorale che portò alla vittorio Obama...

Al termine di una trionfante campagna elettorale, Barack Obama, neopresidente degli Stati Uniti d’America, ha preso carta e penna per scrivere a Shepard Fairey, in arte Obey, e ringraziarlo personalmente per avergli dedicato un manifesto che, secondo molti analisti, rappresentò la vera chiave di svolta del successo personale del primo presidente nero della storia americana.

Quel manifesto – il volto di Obama virato in rosso e blu e accompagnato dalla scritta «Hope» – ha fatto velocemente il giro del mondo, diventando un’icona celebre quanto la Gioconda di Leonardo Da Vinci o la Marilyn di Andy Warhol.

Tutto merito dell’indiscusso talento di un ragazzo che, nato in una cittadina del South Carolina nel 1970, inizia a far parlare di sé ai tempi del college, quando tappezza le metropoli americane di adesivi con il volto del wrestler André the Giant.

In quel momento, la poetica di Obey prende forma, concentrandosi sui temi cruciali della propaganda e del controllo sociale. Un’attenzione all’aspetto comunicativo dell’arte che l’artista metterà a frutto nella guerrilla marketing e, nel corso del conflitto tra gli Stati Uniti e l’Iraq, nel campo della politica, grazie alla realizzazione di una serie di manifesti di stampo pacifista.

Da quel momento in poi, caratterizzato da uno stile grafico inconfondibile, il lavoro di Obey accompagna e commenta gli eventi e le tendenze della contemporaneità, alfiere di un approccio artistico che si fa critica sociale del mondo globalizzato.

Di tutto questo e di molto altro si parla in un volume ricco di immagini e particolari, "SHEPARD FAIREY IN ARTE OBEY - La vita e le opere del re della Poster Art", in libreria per Castelvecchi.

L'AUTRICE - Sabina de Gregori, nata a Ginevra nel 1982, vive e lavora a Roma. Laureata in storia dell’arte, studia i linguaggi del contemporaneo e la street art. Oltre a Shepard Fairey. In arte Obey, ha pubblicato per Castelvecchi Banksy. Il terrorista dell’arte (2010).


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