Gianluca Nicoletti scrive su LaStampa il solito articolo pessimista/catastrofico sulla presunta eclissi della figura di Jobs.
Apple, ad un anno dalla sua morte, lancia invece una mail ad hoc per i ricordi - rememberingsteve@apple.com -.
Cosa ci rimane del guru di Cupertino? Valangate di libri, articoli, post ce l'hanno descritto, studiato, presentato.
Personalmente ho apprezzato il libro di Eugeny Morozov, titolo furbetto ma ben scritto.
Lontano anni luce dalla mia personalità buonista e cazzona, rappresenta per me un punto di riflessione continua e la prova che il "minimalismo" può essere cool.
Sono un fan recente di Jobs e probabilmente se l'avessi conosciuto l'avrei mandato a quel paese subito.
Ma rimane un grande stratega e visionario, un genio. E il suo discorso a Stanford il più bello fatto da un leader.