La poliedricità di Ugo Nespolo in mostra alla G.A.M. di Torino dall'11 ottobre 2012 al 6 gennaio 2013.
Giovedì 11 ottobre la GAM inaugura il nuovo progetto espositivo Surprise, un ciclo annuale di appuntamenti dedicati – in questa serie inaugurale – ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta. Allo sviluppo industriale ed economico si accompagnarono allora trasformazioni urbane e sociali che allargarono la base della produzione e del consumo di cultura. La vivacità del confronto ideologico e gli impulsi creativi che caratterizzarono quella stagione favorirono l’intersecarsi di discipline diverse, dall’architettura al design, dalla moda alla grafica, dalla musica fino alle arti visive e performative. L’atteggiamento sperimentale non si limitò all’innovazione linguistica, ma si estese alle pratiche sociali e alle modalità di fruizione e dislocazione delle opere nello spazio.
Il progetto Surprise intende sondare e mettere a fuoco aspetti e snodi di quel periodo, durante il quale sono state gettate le basi per il riconoscimento artistico di Torino a livello internazionale. Al centro dell’attenzione saranno poste di volta in volta singole opere, tracce di percorsi espositivi, progetti inediti, riferimenti a contesti extra-artistici; si tratterà di frammenti eterogenei ma accomunati dal senso di stupore e meraviglia e di intensificazione delle energie vitali tipico di quegli anni. Per incrementare la curiosità e il desiderio voyeuristico dello spettatore, le opere dell’artista protagonista di ogni mostra rimarranno segreti fino alla vigilia dell’inaugurazione. In questo modo ciascun appuntamento costituirà ogni volta una vera e inaspettata sorpresa.
A curare il primo ciclo di Surprise, che si dispiegherà nel corso dell’anno 2012-2013, è Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Torino. Con lei lo staff della GAM si dedicherà all’approfondimento del lavoro degli artisti che saranno presentati di volta in volta. Al progetto sarà dedicata la sala espositiva della GAM adiacente all’Exhibition Area.
Il progetto Surprise intende sondare e mettere a fuoco aspetti e snodi di quel periodo, durante il quale sono state gettate le basi per il riconoscimento artistico di Torino a livello internazionale. Al centro dell’attenzione saranno poste di volta in volta singole opere, tracce di percorsi espositivi, progetti inediti, riferimenti a contesti extra-artistici; si tratterà di frammenti eterogenei ma accomunati dal senso di stupore e meraviglia e di intensificazione delle energie vitali tipico di quegli anni. Per incrementare la curiosità e il desiderio voyeuristico dello spettatore, le opere dell’artista protagonista di ogni mostra rimarranno segreti fino alla vigilia dell’inaugurazione. In questo modo ciascun appuntamento costituirà ogni volta una vera e inaspettata sorpresa.
A curare il primo ciclo di Surprise, che si dispiegherà nel corso dell’anno 2012-2013, è Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Torino. Con lei lo staff della GAM si dedicherà all’approfondimento del lavoro degli artisti che saranno presentati di volta in volta. Al progetto sarà dedicata la sala espositiva della GAM adiacente all’Exhibition Area.