Interessante articolo sul free press "Metro" di oggi, tappa fissa del mio periplo quotidiano per raggiungere il posto di lavoro.
Si parla della "professione blogger", che altrove professione lo è per davvero, mentre da noi rimane qualcosa a scelta tra la passione e il cazzeggio. Questo ovviamente se si sta a sentire i gerontocrati che governano il paese, non certo me (o voi).
L'articolo, a firma di Barbara Nevosi, fa qualche numero: 164 milioni di blogger sono in attività in tutto il mondo, di cui circa 20mila in Italia. Il 29% dei blogger è europeo, il 57% statunitense, mentre il resto si divide tra gli altri continenti. Pare che, in media, il 57% dei blogger abbia tra i 21 e i 44 anni. Ben il 21% gestisce un blog a tempo pieno, vale a dire con un ritorno economico.
Ci sono anche dei consigli su come guadagnare soldi curando un blog. Nulla di specifico né di troppo preciso, ma dà un'idea di massima sulla faccenda.
Se volete il PDF dell'articolo è scaricabile da qui (finché dura).
Si parla della "professione blogger", che altrove professione lo è per davvero, mentre da noi rimane qualcosa a scelta tra la passione e il cazzeggio. Questo ovviamente se si sta a sentire i gerontocrati che governano il paese, non certo me (o voi).
L'articolo, a firma di Barbara Nevosi, fa qualche numero: 164 milioni di blogger sono in attività in tutto il mondo, di cui circa 20mila in Italia. Il 29% dei blogger è europeo, il 57% statunitense, mentre il resto si divide tra gli altri continenti. Pare che, in media, il 57% dei blogger abbia tra i 21 e i 44 anni. Ben il 21% gestisce un blog a tempo pieno, vale a dire con un ritorno economico.
Ci sono anche dei consigli su come guadagnare soldi curando un blog. Nulla di specifico né di troppo preciso, ma dà un'idea di massima sulla faccenda.
Se volete il PDF dell'articolo è scaricabile da qui (finché dura).
Appena mi sarà possibile ho anch'io qualcosa da dire sui blog e sulla blogosfera italiana. Parole che mi converrà moderare, perché rischio di farmi troppi, nuovi amici.
Intanto, beh, constato di essere uno di quei 164 milioni. Nemmeno poi così tanti, se fate due conti.