VELO DI VEDOVA di Giacomo Balla in prestito dal MART di Rovereto
10 settembre 2011 - 8 gennaio 2012
Dal 10 settembre 2011 all’8 gennaio 2012 la Pinacoteca Agnelli ospita l’opera proveniente dalla collezione del MART di Rovereto Velo di vedova + paesaggio, 1916 di Giacomo Balla, grazie ad un accordo di scambio con il quadro di proprietà della Pinacoteca Lanciers italiens au galop, 1915 di Severini prestata alla mostra Gino Severini 1883 – 1966. Ritratto dell’artista.
Velo di vedova è uno degli esempi più celebri della ricerca di Balla sul tema della rappresentazione degli stati d’animo attraverso le forme astratte. Come ricorda la figlia Elica: “la sensazione nel vedere passare una delle numerose vedove di guerra, che portavano all’epoca un gran velo nero, gli fornì l’ispirazione per questo quadro nel quale il secondo piano (il paesaggio di Villa Borghese) appariva, nelle linee sintetiche del Futurismo, scurito come l’anima dell’artista dalla tristezza del velo nero.” Forme e colori assumono la funzione di rappresentare le sensazioni e le emozioni.