ho sognato che in un giardinetto pubblico di milano c'era una che portava il gatto come gli altri portano il cane a pisciare. allora i dicevo sto gatto qua vedi che non essendo un cane se gli fischia difficile che torni, infatti poi il gatto se ne andava, allora io dicevo, visto che non si portano i gatti a pisciare ai giardinetti perché non sono come i cani, non tornano quando gli fischi. però poi sto gatto si vedeva che andava in fondo al giardinetto e là ci incontrava altri gatti, che stava a significare che non era l'unico, che c'erano altre persone in quel giardinetto di milano che invece di portare a pisciare il cane, ci portavano il gatto, allora io pensavo: guarda che strani questi milanesi, da noi non si portano i gatti ai giardinetti perché poi c'è il rischio che scappino invece qui non si fanno problemi. però poi questa del sogno, la padrona del gatto, infatti poi non riusciva a prenderlo, il gatto, perché le era andato a socializzare in fondo al giardinetto, con altri gatti, che c'erano laggiù e anche se lo chiamava non tornava. allora io mi dicevo: visto. non torna, perché è un gatto. allora lei si metteva a correre per recuperarsi il gatto e correva un po' come fanno i cani da pecore per recuperarsi le pecore. e io pensavo, cosa tocca a fare adesso per questa fissazione di portare il gatto ai giardinetti come se fosse un cane. che soddisfazione c'è nel trattare gli altri per quello che non sono, i gatti come cani eccetera? perché tutti hanno questa mania di far fare cose contro natura agli altri?
poi sempre nel sogno pensavo anche: però, se lo fanno in tanti, ci sarà un motivo. (sarà una moda milanese)
cosa vorrà dire, sto sogno.
mah