Andrea Speziali nasce a Rimini il 28/09/1988 e risiede a Riccione, nella zona denominata Abissinia, a pochi passi dalla villa Antolini al cui studio ha dedicato molto del suo tempo.
Diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte ”Federico Fellini” di Riccione nel 2007, sta per specializzarsi presso l’Accademia di Belle Arti a Rimini. Coltiva con passione l’interesse per l’arte e si dedica alla pittura, scultura e grafica, traendo spesso ispirazione dalla produzione di Mirko Vucetich, l’eclettico architetto di Villa Antolini, e dall’Art Nouveau, offrendone originali interpretazioni.
Andrea, artista, designer e scrittore poliedrico ma coerente, sin dall’età di 7 anni manifesta l’interesse per le arti pittoriche ed, affiancato da un valido Maestro, approfondisce le più importanti tecniche artistiche. I lavori eseguiti tra il 2007-208 sono molto apprezzati, quasi tutti collocati in collezioni private.
La sua recente pubblicazione, ”Una Stagione del Liberty a Riccione” con la casa editrice Maggioli ha riscontrato un notevole successo, contribuendo a traghettare il nome di Riccione oltre confini nazionali, dove l’Arch. Vucetich ha realizzato sculture e architetture anche assieme ad artisti come Alberto Vargas e Arturo Martini.
Così l’artista sintetizza il suo percorso: ”Gli anni di studio, l’esperienza del fare, che mi ha portato a realizzare creazioni che spaziano dal campo della fotografia a quello della scultura e della pittura, e il confronto con illustri modelli sono stati determinanti per far maturare in me un’idea di poetica”.
Con la realizzazione del prototipo in gesso del contenitore per il profumo ”Shark”, di cui ha prodotto anche l’essenza, si è distinto in una mostra organizzata dal Comune di Riccione e dall’Istituto d’arte presso la Villa Mussolini della stessa città.
Il giovane artista riccionese è un creativo pieno di idee e iniziative, ma anche ricercatore di ”gioielli dimenticati nel tempo” come prestigiosi immobili e sculture di artisti scomparsi. Tra le sue varie scoperte e gli studi scientifici vi è l’opera, da tempo dimenticata, di Mario Mirko Vucetich, una tra le più poliedriche figure del ’900, sul quale sta preparando una mostra, la monografia e il catalogo generale delle opere.