Leonardo Petrucci
Misandria#1,
104 x 255,5 cm,
grafite e pastello su tavola
courtesy of Galleria Operativa Arte Contemporanea (2014)
“Uomini. Insetti che si divorano gli uni con gli altri sopra un piccolo atomo di fango.” (Voltaire)
Una ricerca artistica completa, quella di Leonardo Petrucci (Grosseto, 1986), fatta di studio teorico e di competenza tecnica. Partendo da un approccio matematico-scientifico, l'interesse di Petrucci si concentra intorno a tematiche dalle forti connotazioni mistiche e simboliche, come la Geometria Sacra, l'Alchimia, la Cabala e l'Astrologia. Questi argomenti vengono affrontati e riproposti dall'artista attraverso una varietà di forme che toccano tanto la sfera pittorica quanto quella scultorea, installativa, e perfino digitale.
Partendo da tali premesse, decisamente concettuali, la realizzazione di ogni opera diviene pertanto l'episodio ultimo di un processo creativo articolato, anticipato sempre da una meticolosa e sistematica ricerca teorica, fatta di osservazioni e approfondimenti sugli oggetti di studio che l'artista decide di indagare.
Interessante anche l'approccio al disegno da parte dell'autore. A tal riguardo sembra evidente la volontà di omaggiare la tradizione artistica classica toscana (dalla quale Petrucci proviene), attraverso la realizzazione di disegni a matita impeccabili, attenti alla dimensione anatomica, e soprattutto sempre motivati da una necessità scientifica di fondo.
Alex Urso
Se fosse una canzone suonerebbe così: