Artissima quest’anno non era male. Opere divertenti, nessuna eclatante o da togliere il fiato, ma stand un po’ sperimentali …parlando del tipo di sperimentazione che possiamo avere ultimamente in Italia, che è abbastanza banale e un po’ noiosa …ma almeno, pare, che quest’anno ci abbiano provato. Oltre alla fiera, con tante opere, sia di noti artisti che di più giovani (Alfredo Jaar, Lara Favaretto, Jonathan Meese, un brutto Vezzoli, Beecroft, Ai Wei Wei, un bel lavoro di Gilberto Zorio con la stella – e l’artista presente – Kosuth, Naufua Ramirez Figueroa – l’artista più visto della fiera, con il suo corpo nudo dipinto ad arcobaleno in posizione inarcata – Richard Long, Kiki Smith, Penone, Julien Opie, Francesco Barocco, Ian Davenport, Petra Steinerova …), da segnalare, per la location (sicuramente NON per le opere) la mostra THE OTHERS all’interno delle ex carceri di Torino. Un luogo inquietante, freddo, ma al tempo stesso carico di storie da immaginare, e perfettamente adatto per gli artisti e le opere. La mia Torino è finita con un super concerto di Flying Lotus, il dj americano che ha suonato al teatro di Venaria Reale …ma questo esula da Artissima, seppur sempre di arte trattasi.
