Food (R)evolution è un progetto nato tra l’artista maiorchino Albert Pinya (1985) e la critica milanese Rossella Farinotti in vista di Expo 2015 a Milano. Si tratta infatti di un progetto legato alle tematiche arte e cibo, ma che non segue il trend dell’ultimo anno.
Il progetto nasce infatti nel 2011 con la collaborazione tra Pinya e la chef Maria Solivellas, che ha portato per la prima volta la cultura slow food nelle Baleari fondando il suo prezioso ristorante Ca Na Toneta.
Il progetto Food (R)evolution si svilupperà in diverse sedi dell’Instituto Cervantes con il sostegno dell’Institut d’Estudis Baleàrics, che da sempre ha sostenuto il progetto dando la possibilità di renderlo itinerante. La prima tappa sarà al Cervantes di Berlino venerdì 10 aprile 2015 per poi spostarsi a Milano nel settembre 2015.
“Pinya propone un nuovo (o antico) modello di vita puro e purificato, non per uno stile contemplativo, ma pratico, di vita quotidiana che l’artista rende assolutamente contemporaneo attraverso il suo linguaggio e alla sua pratica quotidiana. Il lavoro di pittura a Ca Na Toneta, il ristorante aperto dalla chef Maria Solivellas a Caimari (Maiorca) ne è un esempio: dai murales e gli interventi realizzati ad hoc in relazione con lo spazio (il ciclo Pinyatoneta con disegni come Muerte a Monsanto, 2011) ai dipinti su tela come Tramuntana style (2012), o La venganza de Sant Antoni (2013); dai disegni di frutti e verdure come Tomatito de Ramallet, Planeta Magrana o l’esemplare Biodildo, fino al lavoro di produzione del cibo biologico sviluppato insieme alla Solivellas – olio, uova – alla riscoperta dei valori tradizionali, del cibo tipico del territorio, che Pinya già trattava tra 2008/2009 con su elementi culinari del suo paese come Botifarrons, Manita de cerdo o Endavant porc negre.” (estratto dal testo in catalogo, R. Farinotti).