Studiando per una conferenza sulle donne nell’arte (mercoledì 3 dicembre 2014 a Rovigo, presso la Sala Conferenze dell’Archivio di Stato) rileggo una lettera di Frida (Frida Kahlo, Lettere appassionate, a cura di Martha Zamora) e i pensieri e i modi proprio non cambiano mai.
“Raccontami quello che fai, cerca di non lavorare troppo, e di divertirti più che puoi, perché per come si sta mettendo il mondo presto ci troveremo nel casino più totale e non vale la pena andarsene da questo mondo senza aver dato un po’ di gusto alla vita. Non mi ha particolar…mente turbata la morte di Albert Bender perché non sopporto gli Art Collectors, forse perché ormai l’arte mi dà sempre meno stimoli, ma soprattutto perché detesto persone simili che sfruttano il fatto di essere “esperti d’arte” per credersi degli “eletti del Signore”; suscitano in me più simpatia i falegnami, i calzolai, ecc. di tutta questa massa di idioti sedicenti civilizzati, gran parlatori, chiamati “persone colte”.