Alzi la mano chi, tra i miei lettori, non ha mai sentito parlare di Averoigne.
Mi sa che siete in tanti, e non è nemmeno colpa vostra. Del resto di Clark Ashton Smith si parla poco e spesso lo si fa male. Dando un’occhiata ai cataloghi italiani vedo che oramai non è più ristampato da due decenni, e che i suoi lavori sono poco diffusi anche in formato digitale (ma qualcosa si trova ancora).
E dire che negli anni ’80 le sue opere migliori arrivarono in Italia in edizione tascabile. Magari erano “arricchiti” da prefazioni improbabili o troppo politicizzate, ma il valore di quei volumetti (pubblicati, se non erro, da Fanucci) è ora molto alto, visto che sono introvabili da tempo.
Averoigne è al contempo la terra in cui si svolgono alcuni racconti (forse i migliori) di Clark Ashton Smith) e il titolo di uno di questi libri appena citati.
Averoigne è un angolo di Francia medioevale (siamo nel 1138), anche se si tratta di una terra fittizia, che ricorda molto da vicino la regione di Auvergne senza necessariamente esserlo. Buona parte dei racconti si svolgono tra la città fortificata di Vyones e le selve circostanti, abitate da creature pericolose, da fantasmi e da oscure presenze.
Vyones è dominata da una splendida cattedrale in stile gotico, simbolo e sede del potere religioso che governa l’intera provincia.
Più a sud c’è la città di Ximes, collegata a Vyones da una strada che attraversa la fitta foresta che copre la parte centrale della regione. Altri centri abitati di un certo rilievo di Averoigne sono Les Hiboux, Moulins, Touraine e Saint Zenobie.
Questa terra viene raccontata attraverso una lunga serie di racconti di breve o media lunghezza, che appartengono decisamente a quel sottogenere del fantastico che i critici definiscono dark fantasy. Clark Ashton Smith ha infatti uno stile che ben sposa atmosfere horror, con trame fantasy, a volte dalle caratteristiche vagamente fiabesche (ma semmai come le fiabe le scrivevano i Grimm, non la Disney).
Smith è un narratore elegante, spesso raffinato, e al contempo dotato di un senso dell’immaginario fuori dal comune. Questo si nota in tutti i suoi cicli narrativi, ma in quello di Averoigne abbiamo come bonus un certo afflato poetico che impreziosisce il tutto.
L’autore esprime anche tutto il suo scetticismo verso le istituzioni clericali. La Chiesa di Averoigne, apparentemente baluardo di moralità e legge, è in realtà attraversata da lussuria, avidità, cupidigia e altro. Non a caso il Male che circonda Vyones, infestandone le foreste, sembra quasi essere uno specchio dell’animo non certo pio di chi dovrebbe governare il feudo con giustizia e mano ferma.
Non solo: oltre a questa denuncia (in realtà mai demagogica, bensì molto ben amalgamata col testo), Smith sa anche unire tematiche d’amore, per quanto si tratti di amore oscuro, a contesti del terrore, tra mostri, negromanti, streghe e licantropi.
Smith è dunque un autore dai molteplici piani di lettura, e non semplicemente uno di quelli che appartenevano al “circolo di Lovecraft”, come spesso e in modo un poco banale viene ricordato. In realtà l’estrema varietà della sua produzione lo colloca, artisticamente parlando, su un piano interessante, grazie alla sua capacità di variare dall’horror cosmico ai racconti come quelli che formano il ciclo narrativo di Averoigne.
Questo mondo è stato anche omaggiato attraverso i giochi di ruolo.
Per Il Richiamo di Cthulhu Dark Ages sono disponibili ben quattro espansioni che permettono di giocare avventure nel medioevo francese di Averoigne. Esse sono state pubblicate da Pegasus Press nel magazine Worlds of Cthulhu.
Eccoli, citando direttamente da un sito americano:
- Worlds of Cthulhu 1: On Gaming in Averoigne, Averoigne Occupations, Skills for Dark Ages Averoigne
– Worlds of Cthulhu 2: A Gazetteer of Averoigne, The Library of Averoigne
– Worlds of Cthulhu 3: An Averoigne Bestiary, The Averoigne Grimoire, Magical Items of Averoigne, France In The Thirteenth Century
– Worlds of Cthulhu 4: Insanity and Faith in Averoigne
Impossibile poi non ricordare il modulo per Dungeons and Dragons intitolato Il Castello degli Amber, forse il più bello pubblicato per questo RPG.
La seconda parte di quest’avventura è ambientata nella Averoigne di C.A. Smith, e comprende una serie di avvenimenti e di tappe che richiamano ad alcuni tra i più riusciti racconti di questa saga, da Il Colosso di Ylourgne a La Bestia di Averoigne.
Per finire, cosa potete comprare per avvicinarvi a questo mondo?
Come dicevo, il materiale a disposizione non è moltissimo, ma in lingua inglese qualcosa c’è.
Suggerisco i seguenti ebook (o le relative versione cartacee):
- The Colossus of Ylourgne
- A Rendezvous in Averoigne (si attende a breve che torni disponibile)
- The Maker of Gargoyles and Other Stories
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(A.G. – Follow me on Twitter)
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