La Casa delle Falene (di Alessandro Fusco)

La Casa delle Falene

di Alessandro Fusco

Ebook autoprodotto

1,49 euro

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Sinossi

I fatti citati e la storia riportata in questo testo sono quanto di più bizzarro e insieme inquietante mi sia mai capitato di raccogliere come testimonianza sul mio cammino di autore. Ci sono cose che ho sentito dire, molte leggende o vecchie storie di cronaca surreale, oscura e magica su cui mi sono soffermato tante volte in passato, per studio o per diletto. Ma mai, come in questo caso, ho avuto la strana sensazione che quanto carpito attraverso le parole di chi il Male sostiene di averlo incontrato mi abbia lasciato un concreto senso di inconsapevolezza. Nessuna logica assoluta potrà mai spegnere le paure dell’animo umano più profonde. 

Commento

Racconto di media lunghezza pubblicato da Alessandro Fusco in occasione dell'ultimo Halloween, La Casa delle Falene si rivela essere una buona storia che parte dal mondo delle sette occulte e si allarga verso altri elementi più o meno classici dell'horror.
Fusco sceglie un'impostazione che mi piace definire "alla Arona", in cui le vicende narrate vengono spacciare per reali. L'equivalente libresco di un found footage cinematografico.
L'espediente, ben orchestrato, funziona, attribuendo al racconto un taglio realistico (almeno a tratti) e uno stile diretto e privo di troppi fronzoli, che giova alla storia proposta dall'autore.

Sebbene si tratti di un'opera di lunghezza limitata, tutti i membri della setta ricevono una caratterizzazione e una citazione personale/personalizzata, nel tentativo quasi del tutto riuscito di ricreare le reali dinamiche di gruppi di questo genere.
Ciò che però risulta più riuscito dell'intero ebook è lo scenario. La Casa delle Falene è ambientato nel Nord Italia, tra ottobre e novembre. Luoghi di brume, di indifferenza e di persone sostanzialmente schive e sospettose.
Quel nord dove nulla pare mai accadere, ma in cui ogni paesino, ogni casa abbandonata può nascondere segreti, misteri e orrori.

Concludendo questa breve disamina, il racconto è sicuramente valido. Ci sono alcuni refusi, che però non rovinano affatto il piacere della lettura.
Consigliato per una notte insonne di fine autunno.

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