Ci sono quelle piccole cose che, passandoci davanti ogni giorno, fanno domandare: chissà che cos’era? perché è abbandonato? deve essere stato bellissimo … E’ il caso di quella piccola edicola liberty posta proprio sulla Darsena di Milano, sbucando da Alzaia Naviglio Grande, che negli ultimi anni è stata chiusa, abbandonata, rovinata. Si tratta dell”Edicola Radetzky “affacciata sulla Darsena recentemente restituita come nuovo polo della vita milanese, è un piccolo gioiello dei primi anni del ‘900, caratterizzato dalla struttura in ferro e vetro e concluso da un grande tetto a pagoda che evoca l’esotismo di quegli anni. Da luogo di vendita di quotidiani e riviste, l’Edicola ritorna a vivere come centro culturale dedicato all’arte contemporanea, con un particolare rapporto tra interno ed esterno, per via delle pareti di vetro, che crea una situazione a metà tra il museo in miniatura e l’arte pubblica in dialogo con l’ambiente circostante. Affidata a Progetto Città Ideale dal Comune di Milano Zona 6, l’edicola ospiterà un programma espositivo definito con la partecipazione di Dimora Artica, con l’obbiettivo di promuovere la ricerca artistica più attuale mantenendo un approccio didattico e ludico allo stesso tempo, trasformandola in una stanza delle meraviglie dedicata alla città.” (http://www.progettocittaideale2.altervista.org/news/index.html)
Labrouge, che ogni week end visita i cantieri Radetzky, riporta l’articolo più interessante scritto sull’edicola, per Zero da Luca Marullo | Riprendiamo in mano la nostra città, e facciamolo bene.
http://zero.eu/milano/eventi/20445-cantieri-radetzky/
