Firepower
di Marina Belli
Moonbase Productions
94 pagine, 0,99 euro
Sinossi
Una missione impossibile: due Super-umani senza nulla da perdere, che devono essere fermati.
Una squadra improbabile: una telepate, una straniera ostile e uno scienziato con degli strani tracciati mentali.
"Sarà facile come spingere una segretaria illibata a comprare un test di gravidanza".
Commento
Nuovo spin-off per il setting di scrittura condivisa Due Minuti a Mezzanotte, Firepower è una novelette piuttosto lunga, a opera di Marina Belli, una delle autrici storiche di 2MM.
Fedele a certe, consolidate atmosfere "mature", Marina costruisce una storia che mischia evidenti elementi supereroistici a un impianto thriller-action di primo livello, di quelli che non spiacerebbero a un Tom Clancy dei tempi d'oro.
Si parte dal presupposto - secondo me sacrosanto - che persone dotate di poteri sovrumani non possono che scegliere un campo in cui combattere. La neutralità è un lusso che non possono permettersi.
Molti optano per i presunti "buoni", vale a dire i servizi di sicurezza del paese o della federazione a cui appartengono, mentre altri diventano criminali o, peggio ancora, super-terroristi.
Si parte dal presupposto - secondo me sacrosanto - che persone dotate di poteri sovrumani non possono che scegliere un campo in cui combattere. La neutralità è un lusso che non possono permettersi.
Molti optano per i presunti "buoni", vale a dire i servizi di sicurezza del paese o della federazione a cui appartengono, mentre altri diventano criminali o, peggio ancora, super-terroristi.
Firepower si orienta su queste tematiche, pur lasciando spazio soprattutto all'azione e alle sacrosante botte da orbi.
Piace però l'interpretazione in stile Ultimates del superuomo, non più buffo arruffone in calzamaglia, bensì arma vivente di difficile gestione.
Piace però l'interpretazione in stile Ultimates del superuomo, non più buffo arruffone in calzamaglia, bensì arma vivente di difficile gestione.
Marina, in questa storia dal sapore mediorientale, ma con personaggi in gran parte occidentali, riserva una particolare attenzione alla psicologia di protagonisti e comprimari. Cosa non facile, ma che appartiene ai pregi dell'autrice in questione.
Storia consigliata, anche se non siete tra i più convinti amanti del filone supereroistico.