Inaugura domani giovedì 10 settembre alle 18.30 all’Instituto Cervantes di Milano la seconda tappa della mostra Food (R)evolution, un progetto di Albert Pinya (Maiorca, 1985) e Rossella Farinotti già sviluppato a Berlino lo scorso aprile.
La mostra Food (R)evolution dell’artista maiorchino Albert Pinya in collabroazione con la chef Maria Solivellas, è un progetto legato alle tematiche arte e cibo, ma che non segue il trend dell’ultimo anno. Tocca diversi aspetti come la creazione gastronomica, il recupero e la valorizzazione del prodotto locale, la rivendicazione dell’identità storica “ultraculturale”, la biodiversità e la relazione dell’uomo con la produzione alimentare e il carico sociale che esso stesso presuppone, l’appoggio ai piccoli agricoltori ed alla produzione controllata, ecc…
Albert Pinya ha sviluppato uno stile personale e riconoscibile, nel quale applica i codici della cultura popolare, del fumetto, dell’illustrazione e un’estetica ingenua e meditata che nasconde un trattamento preciso dei temi che esplora. La pittura, il disegno, l’intervento, l’installazione, la performance e il suono sono i mezzi di cui si serve per sviluppare le sue narrazioni.
“Pinya propone un nuovo (o antico) modello di vita puro e purificato, non per uno stile contemplativo, ma pratico, di vita quotidiana che l’artista rende assolutamente contemporaneo attraverso il suo linguaggio e alla sua pratica quotidiana. Il lavoro di pittura a Ca Na Toneta, il ristorante aperto dalla chef Maria Solivellas a Caimari (Maiorca) ne è un esempio: dai murales e gli interventi realizzati ad hoc in relazione con lo spazio (il ciclo Pinyatoneta con disegni come Muerte a Monsanto, 2011) ai dipinti su tela come Tramuntana style (2012), o La venganza de Sant Antoni (2013); dai disegni di frutti e verdure come Tomatito de Ramallet, Planeta Magrana o l’esemplare Biodildo, fino al lavoro di produzione del cibo biologico sviluppato insieme alla Solivellas – olio, uova – alla riscoperta dei valori tradizionali, del cibo tipico del territorio, che Pinya già trattava tra 2008/2009 con su elementi culinari del suo paese come Botifarrons, Manita de cerdo o Endavant porc negre.” (estratto dal testo in catalogo, R. Farinotti).
Il progetto Food (R)evolution nasce nel 2011 con la collaborazione tra Pinya e la chef Maria Solivellas, che ha portato per la prima volta la cultura slow food nelle Baleari fondando a Caimari il suo prezioso ristorante Ca Na Toneta. Il progetto Food (R)evolution si svilupperà in diverse sedi dell’Instituto Cervantes con il sostegno dell’Institut d’Estudis Baleàrics, che da sempre ha sostenuto il progetto dando la possibilità di renderlo itinerante.
Food (R)evolution è prodotto da l’Institut d’Estudis Baleàrics in collaborazione con Instituto Cervantes di Milano, Galería Pelaires e Expo in Città.