Gladiators Vs Zombies (Iron Age of the Dead Book 1)
di Sean-Michael Argo
Ebook autoprodotto
122 pagine, 2,68 euro (in lingua inglese)
Sinossi
Gli Dei dell'Arena e The Walking Dead si incontrano in questo inedito mash-up tra sword and sandal e zombie apocalypse.
Lanista Laeca è un addestratore di gladiatori caduto in disgrazia. La sua impresa commerciale, che fornisce combattenti al Colosseo e ad altre arene, sta fallendo. Le folle assetate di sangue desiderano nuovi intrattenimenti, nuovi scontri, nuove attrazioni.
Laeca trova la soluzione ai suoi problemi grazie a un centurione in pensione. Tornato da una missione in Giudea, il vecchio soldato vende una strana creatura al mastro circense: un cadavere rianimato in grado di trasformare altri esseri viventi in suoi simili, tramite il morso infetto.
Introducendo questi mostri nella arene, casa Laeca ritorna a essere la scuola gladiatoria più ricca dell'Impero.
Riusciranno spade, scudi e reti ad avere ragione dei morti viventi?
Commento
Ci sarebbe poco da aggiungere, rispetto alla suggestiva sinossi di questo romanzo breve, composto di episodi (racconti) tra loro concatenati.
L'ennesimo mash-up in tema zombesco coinvolge questa volta i gladiatori, e lo fa direttamente nelle arene.
Dopo il preludio, in cui scopriamo l'origine degli zombie (creature animate dalla cabala ebraica, non a caso chiamate golem, come i leggendari uomini artificiali del mito), l'autore ci proietta subito in una realtà in cui i morti viventi, catturati dalle legioni imperiali in Giudea, vengono riciclati come combattenti nelle arene di Roma e relative province.
I racconti riguardano soprattutto - per non dire esclusivamente - i vari spettacoli in cui gli zombie vengono coinvolti. L'autore si sbizzarrisce nel citare i tanti stili di combattimento in cui venivano addestrati e utilizzati i gladiatori. Si va quindi dagli scontri classici a quelli di gruppo, da quelli che prevedevano l'uso di bestie feroci a quelli coi carri. Bonus track: barbari, druidi e altri combattenti esotici.
Gladiators Vs Zombies è paragonabile a uno di quei b-movie horror dotati di un discreto budget e di idee folli ma spassose.
Dà quel che promette, soddisfa i lettori di riferimento a cui è rivolte.
In poche parole, se amate questo genere di cross-over, andate sul sicuro.
Disponibile solo in inglese.