Nel quarto speciale dedicato agli approfondimenti sul mondo di Due Minuti a Mezzanotte spendo qualche parola sul team supereroistico Fortress Europe, la divisione di intervento rapido dell’Unione Europea per quel che concerne crimini di natura metaumana.
Da sempre viene considerata la controparte meno glam del team statunitense START, anche se attualmente è più assimilabile alla neo-squadra sino-russo-iraniana, il Vostok (vedi qui).
Fortress Europe nasce nel 1975, due anni dopo l’evento che ha creato i metaumani. Con l’instaurazione dell’Unione Europea il team ha subito molti cambiamenti e una maggiore strutturazione.
La sua sede attuale è a Bruxelles. Conta diversi membri, tra operativi a tempo pieno, riservisti e collaboratori esterni. Il nucleo di Fortress Europe è composto da otto super, ma gli effettivi metaumani del gruppo sono in numero doppio. L’organizzazione conta anche diversi agenti “normali”, più delle sezioni scientifiche e investigative che lavorano in collaborazione con Europol, Interpol e con alcuni servizi d’informazione dei principali paesi UE.
Il leader del team d’intervento sul campo e l’olandese Rik De Haan, nome in codice Sunlight. Si tratta di un abile fotocineta, con addestramento militare, carismatico e dotato di un grande sangue freddo. È molto meno iconico di American Dream, nonché decisamente meno potente (anche se si tratta comunque di un super classificato come livello 4), ma è un buon leader e un sincero sostenitore delle ragioni dell’Europa Unita.
Il metaumano più noto di Fortress Europe è probabilmente lo scozzese Leigh Maloney, a tutti noto come Rockster.
Si tratta di uno dei superumani più potenti al mondo, un raro classe 5+, con le peculiarità di essere estremamente forte e straordinariamente robusto.
Il suo carattere bellicoso e indisciplinato fanno di lui una variante imprevedibile di ogni missione, ma il contributo che dà sul campo è irrinunciabile.
Terzo membro sia per fama che per importanza è la tedesca Stray, al secolo Ariane Mohr, telecineta, ex atleta della squadra teutonica di salto in alto, ambita testimonial pubblicitaria per brand di moda, sport e spettacolo.
Stray è forse la metaumana più iconica del Vecchio Continente, nonché la principale vigilante paragovernativa della Repubblica Federale di Germania. Questo vuol dire che, al pari di altri super di Fortress Europe, ha il doppio incarico: primario, per il team UE, e secondario, al servizio della patria.
Uno degli otto membri fissi del team è l’italiana Vittoria, nome preso in prestito dalla dea romana personificante la vittoria in battaglia (identificata con la greca Nike).
Vittoria, di cui non si conosce il vero nome, è una geocineta. I suoi poteri sono legati così tanto all’elemento della terra che la sua pelle e parte dei suoi muscoli sembrano essere composti di una strana forma di argilla. Vittoria è anche in grado di teletrasportarsi attraverso la nuda terra, fino a un raggio di cento chilometri e portando il triplo del suo peso con sé.
A differenza di quasi tutti gli altri super di Fortress Europe, Vittoria è al servizio del team UE ma non del governo italiano.
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