Nuovo appuntamento con le mini-recensioni estemporanee di Plutonia.
Questa volta mi occuperò esclusivamente di fumetti, parlandovi di tre titoli che ho “macinato” negli ultimi giorni.
Tutti e tre sono a loro modo validi, e rappresentano una bella alternativa se volete intervallare la consueta (si spera) lettura di libri ed ebook con qualche comics di genere.
Nota a margine: mi augurerei, per il 2017, una rapida diffusione degli eComics anche in Italia, cosa che finora è avvenuta in modo del tutto trascurabile.
A me piace collezionare fumetti cartacei. Lo trovo addirittura più sensato che non collezionare libri, perché nei fumetti c’è un’indiscutibile componente artistica. Però non posso acquistare tutto ciò che mi interessa, e non ho nemmeno lo spazio per farlo. Leggo già comics digitali in inglese, ovviamente. Tuttavia, a differenza di quanto si pensa, leggere un fumetto in lingua originale può essere più complicato rispetto a un libro. Quindi sarei ben felice di poter fare la stessa cosa in italiano.
Capiterà mai?
Mah…
Notturno Newyorkese
New York, fine anni Trenta. L’aspirante scrittore Jake Russell consuma le sue notti davanti alla macchina per scrivere, alla ricerca di un’idea che lo porti via dalla miseria dei bassifondi. Ma non è l’unico a cercare qualcosa. Sordidi delinquenti gli danno la caccia, forse per ucciderlo, forse perché lui ha con loro un debito… Jake non lo sa, perché – dopo un terribile trauma – la sua memoria si è persa e il suo passato è un enigma senza soluzione…
La collana de Le Storie, della Bonelli, offre spesso degli ottimi albi, intervallati con altri assai più anonimi.
Questo Notturno Newyorkese è firmato da Samuel Marolla, che è anche uno dei più bravi autori italiani di speculative fiction. La breve sinossi vi rivela quanto vi basta sapere riguardo alla trama. Il fumetto (autoconclusivo, ovviamente) è molto d’atmosfera, un noir spruzzato di fantastico. Poco, ma quanto basta.
Senza dilungarmi troppo vi consiglio di correre in edicola e di acquistarlo, prima che esca dalla distribuzione (anche perché a ottobre uscirà un titolo altrettanto interessante. Ne riparleremo…)
Olympus – Il Vaso di Pandora
Dal principale sceneggiatore in carica alla DC Comics, autore di saghe imprescindibili di Superman, Lanterna Verde e ideatore di Infinity Crisis, coadiuvato dal talento eccezionale d Butch “Winterworld” Guice, arriva questo one-shot horror/fantasy che non può mancare nella collezione dei fan di questi due cartoonist. L’incipit è semplice: un gruppo di ricercatori americani trova nei mari dell’Egeo un vaso che potrebbe essere proprio… quello di Pandora! E da qui ha inizio una incredibile girandola di eventi che porterà i ragazzi alle prese… con gli dei dell’Olimpo!
Avete presente qui b-movie un po’ pretenziosi – non le stronzate della Asylum, quanto piuttosto certi titoli degli anni ’80 e ’90?
Ecco, Olympus appartiene a questo filone dalla prima all’ultima pagina, ereditandone pregi e difetti.
Quest’ultimi sono presto detti: personaggi caratterizzati il minimo indispensabile, molta azione ma poco approfondimento della trama.
I pregi però compensano il resto. Se vi piace l’idea di vedere un gruppo di naufraghi che si trova ad affrontare ciclopi, chimere, meduse e altri mostri della mitologia greca, nel tentativo di sigillare il Vaso di Pandora, incautamente aperto dopo un ritrovamento in mare, ecco, Olympus vi divertirà.
Non un capolavoro, probabilmente nemmeno un fumetto memorabile, ma spassoso.
Disponibile anche su Amazon.
Shazam!
Per secoli, la scienza ha governato il mondo, mentre le discipline magiche sono state accantonate o dimenticate. Ma ora la magia si appresta a fare il suo ritorno attraverso un eroe insolito: Billy Batson, un quindicenne problematico affidato ai servizi sociali. Il suo carattere arrogante e odioso lo porta a combinare un sacco di guai e fa sì che nessuna famiglia riesca a tenerlo con sé troppo a lungo. Tuttavia questo ragazzo è stato scelto per diventare il depositario di un antico potere. C’è un altro pericoloso individuo che però vuole questo potere tutto per sé: il suo nome è Black Adam ed è tornato in vita da poco. Questo stregone brutale e malvagio è deciso non solo a distruggere Billy Batson, ma anche a radere al suolo la nostra civiltà. L’umanità forse può sopravvivere a questo orribile destino, ma affinché accada Billy deve esaudire il suo più grande desiderio e imparare una lezione fondamentale. Il ragazzo perennemente arrabbiato deve trasformarsi nel campione della magia e diventare… …Shazam!
Shazam è uno degli eroi che conosco meno dell’universo DC Comics, ma è anche uno di quelli che mi piace di più. Non è invincibile come Superman né tetro come Batman. Non è iconico né sovraesposto. Insomma: ha del potenziale per essere ancora innovativo e divertente, sebbene sia “datato” come i suoi ben più celebri colleghi.
Questo primo volume, pubblicato in Italia per la Lion, ci svela le origini di Shazam e del suo arcinemico storico, il fighissimo Black Adam. La storia fila viva veloce e avvincente, pur senza particolari guizzi di originalità.
Lettura consigliata anche se di supereroi sapete poco, o nulla.
Lo trovate qui.
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