Da qualche anno ha riaperto l’edizione italiana di Playboy Italia, che purtroppo è di una tristezza assoluta, con servizi fotografici che non si differenziano affatto da quelli di un qualunque giornale di moda (anzi, ci sono magazine femminili come Vanity Fair e Vogue che hanno una concezione del glamour molto più realistica).
In questo paese di finti bacchettoni, dove tutti “peccano” e si interessano della vita sessuale altrui, il nudo è diventato una sorta di tabù, una scelta artistica da ripudiare, per non “rovinarsi l’immagine”. Poi nel privato la gente fa le peggio cose, ma l’importante è salvare le apparenze.
Io sono figlio di altri anni, i ’70, gli ’80 e perfino i ’90, dove Playboy non era soltanto una “rivista per maschietti”, bensì un fenomeno culturale, di provocazione e di rottura. E le attrici, cantanti e showgirl italiane partecipavano a tutto ciò.
La mia preferita? Gloria Guida (che è ancora oggi una bellissima donna). Non ne sono nate più di icone sexy così, non Italia. Oggi la mia ospite è lei, e credo che ogni presentazione biografica sia del tutto superflua.
Gloria Guida gallery
(A.G. – Follow me on Twitter)
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