Milano ha subìto notevoli evoluzioni per il contemporaneo negli ultimi mesi. I palazzi di Porta Nuova che svettano davanti al grande campo di grano dell’Isola- opera collettiva di Agnes Denes -; la nuova Stecca 3.0; le mostre mondiali dove pubblico e privato coincidono come per la Grande Madre di Fondazione Trussardi a Palazzo Reale; Bros che realizza i padiglioni dell’Auditorium e del Centro Congressi di Expo; la grande mela di Pistoletto spostata da un punto all’altro della città; il teatro di Burri ripristinato nel suo luogo d’origine … una città vivida che riserva sorprese.
Sorprese inaspettate in luoghi non banali: in piazza della Scala, alzando la testa per scorgere nuove cime tra i palazzi storici, ecco che sbuca una struttura in vetro posata su Palazzo Beltrami, la sede di Gallerie d’Italia. L’apparenza è quella di una vela, ed è la preziosa sede temporanea di Priceless, un’installazione “pop up” creata e sviluppata da Park Associati, lo studio di progettazione architettonica formato da Filippo Pagliani e Michele Rossi che, per MasterCard, hanno unito il tema del food e della grande cucina di 35 chef internazionali – che a rotazione per tutto il periodo di Expo 2015 saranno invitati a far provare i loro piatti per i 24 privilegiati commensali – con un’architettura di vetro e acciaio minimal e all’avanguardia.
Da lassù si scorge Milano. Una Milano vissuta attraverso un’esperienza multisensoriale dove, con un unico tavolo che scende dall’alto come un sipario, la vista preziosa (l’orario di cena è davvero speciale) da 25 metri d’altezza, la condivisione e il gusto amplificano i sensi. Un’esperienza sospesa, che potrà ripetersi in altre città dal mood prezioso. Priceless infatti è un progetto itinerante che, a fine ottobre, andrà posata su qualche palazzo o monumento a Berlino, Londra o Parigi …
ph. @Carlo Sigon |