Vi diranno che dovevate esserci nati

superman

Vi diranno che è facile (mentono);
Vi diranno che è divertente (non sempre);
Vi diranno che dovevate esserci nati (non è vero);
Vi diranno che non tocca ancora a voi (ma si sbagliano).
(Seth Godin)

A quanti settori si può applicare questa citazione?
A moltissimi. Anche al cosiddetto self publishing? Certamente.
Da queste pagine l’ho spesso criticato, pur essendo io stesso un autore indie, anche se non al 100% “self” (avendo dei collaboratori, parlerei piuttosto di un laboratorio creativo artigianale).
Eppure oggi mi sento di spezzare una lancia a favore degli autori autopubblicati. In fondo non lo fa più nessuno…

Se non ci fosse stata la possibilità di autopubblicarsi, mi sarei perso alcune delle migliori storie lette negli ultimi anni. Perché all’editoria tradizionale non interessano.
Se non ci fosse il self publishing avrei letto molto meno, visto che talune CE hanno dei ritmi produttivi non al passo coi tempi. Anche se è vero pure il contrario: esistono CE che smerciano roba fatta male a un ritmo impressionante.
Se non ci fosse il self publishing non vi avrei mai fatto leggere le mie storie, visto che il rapporto sforzo produttivo/royalties percepite mi ha sempre allontanato anni luce dalle case editrici italiane (forse sbaglio io a considerare la scrittura un lavoro, magari tramite il quale pagarsi pranzo e cena).

Questo al netto delle oscenità – ribadiamolo ancora una volta – che il mercato degli autoprodotti vomita sempre più frequentemente. Ma, anche qui, non è che la tanto decantata piccola editoria sia una riserva di autori geniali e incompresi. Spesso si tratta di mediocri mestieranti con qualche santo in paradiso.

Che poi io resto dell’idea, forse un po’ naif, credo, che sia semplice imparare a distinguere la fuffa dalla qualità, a riconoscere gli autori onesti così come quelli improvvisati, improbabili o ridicoli.
Sì, anche nel self.
Basta impegnarsi…

E voi – fate uno sforzo – avete mai trovato un buon motivo per esservi avvicinati al meraviglioso mondo dell’autoproduzione?

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