Di solito non faccio – non più – segnalazioni alla cieca. A dire il vero non faccio più nemmeno recensioni tradizionali, salvo eccezioni, ma questo è un altro discorso.
Oggi tuttavia faccio uno strappo alla regola per presentarvi un autore – ahimè non ancora tradotto in italiano – che va comprato a scatola chiusa. Cosa che io ho fatto.
Di Jake Bible non ho ancora concluso un ebook, avendo in lettura altri romanzi arretrati, ma quel poco che ho assaggiato finora mi è piaciuto molto.
Bible è un tipo cazzuto, un autore di quelli che piacciono a me, che amano divertire utilizzando gli elementi che i veri amanti del fantastico adorano. Perché non c’è nulla di male nell’intrattenere senza porsi obiettivi elevati, di catechesi morale, politica o religiosa. Anzi, a volte va benissimo così.
Perciò oggi vi consiglio tre titoli del buon Jake. Roba che fa bene allo spirito.
Kaiju Winter: An end of the world thriller
Il super vulcano di Yellowstone ha cominciato ad eruttare, precipitando il Nord America nel caos totale e il resto del mondo nel panico. La gente teme la fine della civiltà, così come la conosciamo, e tenta di trovare un modo di sfuggire alla imminente mega-eruzione, sapendo che essa avvolgerà il continente e forse l’intero pianeta, in un inverno perpetuo di cenere e detriti. Ma nulla può preparare l’umanità a ciò che ancora di peggio sta per arrivare.
C’è qualcosa pronto a uscire dalla cenere: Kaiju!
Dead Mech
Centinaia di anni dopo l’apocalisse zombie che ha decimato il mondo, la civiltà umana si è rimessa in piedi.
L’arma segreta contro le orde di zombie e costituita dai Mech. Enormi macchine robotiche da battaglia.
Ma cosa succede quando un pilota di mech muore a bordo del suo robot e diventa uno zombie? Semplice: l’inferno sulla terra si scatena…
Preparatevi per un’elevata dose d’azione, una corsa all’inferno attraverso un deserto futuristico col comandante di mech James Capreze e il suo equipaggio di piloti zombie. Un’avventura tra cannibali, culti religiosi deviati e, incubo tra gli incubi, Mech non-morti. Tutto per cercare di salvare la razza umana per l’ennesima volta.
Mega: A Deep Sea Thriller
C’è qualcosa nelle profondità del mare. Qualcosa di grande. Qualcosa di affamato. Qualcosa preistorico.
E il Team Grendel deve trovarlo, combatterlo e ucciderlo.
Kinsey Thorne, la prima donna degli US Navy SEAL ha toccato il fondo. Dopo esse stata cacciata della Marina, si data a ogni bevanda e droga su cui ha potuto mettere mano. Finché suo padre e i suoi cugini, tutti gli ex-Navy SEAL, le offrono un modo per tornare a vivere, come membro di un team privato di combattimento d’élite. La loro missione è quella di dare la caccia a un mostro impossibile nell’Oceano Indiano…
Questa è solo una parte della vasta produzione di Jake Bible.
Abbiamo mostri giganti, apocalisse, robot, mecha, zombie, squali primordiali, cacciatori di mostri… C’è abbastanza roba per far venire i lacrimoni a chi ama un certo tipo di narrativa.
Che poi, come dicevo in apertura, si può scrivere dell’ottimo intrattenimento senza dover per forza infilarci qualche presunto “messaggio elevato”. La letteratura d’evasione ha una sua grande, unica valenza e dignità. Solo qua da noi editori e critici devono svilirla sempre nel confronto con opere che hanno stretta attinenza col “reale”.
E invece no: noi vogliamo altri Jake Bible!
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