The Wicked + the Divine, Un Lungo Cammino, American Jesus

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Riunisco in un un unico post tre recenti letture fumettistiche.
Si tratta di Un lungo cammino (ed. Shockdom), Il prescelto – American Jesus 1 (Panini Comics) e The Wicked + The Divine 1 (Bao Publishing).
Tutti a loro modo soddisfacenti. Ma vediamoli più nel dettaglio.

Un lungo cammino

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di Samuel Daveti (Autore), Lorenzo Palloni (Autore), Francesco Rossi (Autore)
Shockdom editore

Futuro prossimo: l’Italia è divisa in cittaà stato, e fuori dalle mura vige la legge del più forte. È qui che il piccolo Alec viene salvato da Ivan, cacciatore, che si lascia tutto alle spalle per riportare il bambino da suo padre, a Parigi, e intraprendere un viaggio da cui nessuno potrebbe tornare. (Fonte: Lo Spazio Bianco)

Un on the road apocalittico all’italiana, crudo quanto basta, sentimentale il giusto, arricchito da un background interessante e degno dei migliori film distopici degli anni ’80. Questo è Un lungo cammino, graphic novel autoconclusiva ambientata in un futuro non molto lontano, in cui la crisi economica ha portato all’abbandono delle campagne, trasformate in “terre selvagge”, e alla fortificazione delle metropoli in città-stato indipendenti.
Nelle città si vive bene, ma fuori da esse la civiltà è regredita allo stato selvaggio.
Un aereo di linea diretto da Roma a Parigi deve effettuare un atterraggio d’emergenza nell’entroterra toscano. I predoni lo assaltano, ammazzando quasi tutti i prigionieri. Un ragazzino si salva e viene aiutato da un abitante delle wasteland, Ivan.
Nel mentre alcuni media si interrogano riguardo alla natura dell’avaria che ha obbligato l’aereo ad atterrare: è proprio sicuro che sia stato un incidente?

Ottima lettura, a dimostrazione che gli italiani, quando vogliono, non hanno nulla da invidiare agli autori americani, francesi, inglesi o belgi.
Lo trovate (nel solo formato cartaceo) qui.

Il prescelto. American Jesus: 1

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di Mark Millar (Autore), Peter Gross (Autore)
Panini Comics editore

Jodie Christianson, 12 anni, è sopravvissuto illeso a un incidente mortale. È la reincarnazione di Gesù Cristo. Può tramutare l’acqua in vino, guarire gli infermi, far resuscitare i morti. Ma come affronterà il destino del mondo? Una radicale storia di Mark Millar, autore di Kick- Ass e Secret Service, per la prima parte di una trilogia di cui si sta già producendo il film.

Mark Millar non ha bisogno di particolari presentazioni. Questo suo nuovo lavoro, American Jesus, affronta una tematica piuttosto nota e già presa in considerazione da altri autori. Ovviamente Millar ci mette del suo e, per una volta senza ricorrere al solito turpiloquio, riesce a scrivere la storia dell’incredibile ritorno di Gesù Cristo Redentore nella più anonima e stereotipata provincia americana. Abbiamo a che fare con un “Gesù” adolescente, alle prime armi, con qualche comprensibile perplessità nell’accettare un ruolo che appare al contempo troppo elevato e fuori luogo, viste le circostanze.
Questo fino all’incredibile colpo di scena finale, che promette scintille per il seguito della saga, che mi auguro arrivi presto anche in Italia.
Disponibile in formato cartaceo.

The Wicked + The Divine 1 – Presagio Faust

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di Kieron Gillen (Autore), Jamie McKelvie (Autore)
Bao Publishing editore

Ogni novant’anni dodici dei si incarnano in forma mortale. Per due anni vengono amati, venerati, osannati. Poi muoiono. Novant’anni dopo, il ciclo si ripete. Kieron Gillen e Jamie McKelvie ci regalano una saga complessa, mistica, pop, avventurosa ed edonistica, in cui Laura, una ragazzina infatuata della figura degli del del Pantheon si ritrova coinvolta nel disperato tentativo di scagionare Lucifero da un’ingiusta accusa di omicidio, mentre il colpevole si nasconde tra gli altri dei. Tra gli idol del Brit Pop si nasconde un atroce segreto, e Laura – purtroppo per lei – lo scoprirà.

Adoro le storie di divinità e semidivinità pagane che si reincarnano ai giorni nostri. The Wicked + The Divine tratta esattamente questa tematica, con qualche variante che scopriremo meglio col proseguo della saga.
Come da sinossi, dodici ragazzi vengono scelti per accogliere l’essenza di altrettante divinità. Per due anni esatti i loro poteri saranno quasi infiniti, ma poi dovranno morire, affinché gli dei che ospitano possano traslare in altri corpi.
I dodici diventano icone pop, ma devono obbedire a poche, essenziali regole. La più importanti di esse riguarda il divieto di usare i loro “miracoli” per far del male ai mortali.
Ma cosa succede se uno dei dodici trasgredisce a questo fondamentale diktat?

Interessante e ricco di potenzialità, il primo volume di The Wicked + The Divine è una miniera di spunti. La mia unica preoccupazione è che, nel proseguo della saga, le idee migliori possano naufragare in qualcosa di già letto.
Ma l’inizio è buono, molto buono.

Lo trovate, in cartaceo ed ebook, qui.


(Articolo di Alex Girola – Seguimi su Twitter)

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