By bye Italia! In diretta da Londra!

Come sapete, da settembre mi sono trasferita per qualche mese a Londra. Riprendo dopo tanto tempo questa mia rubrica, che vorrei trasformare piuttosto in una raccolta di piccoli anedotti, riflessioni e storie.
seconda puntata: Giorgia, non Georgia né Georgina! 
 
Il mio nome, pensavo fosse relativamente facile da capire qui a Londra, specialmente se si pensa che esiste la sua controparte inglese, con una E al posto della I (Georgia), ma invece li rende pazzi comunque, proprio non vedono la somiglianza fra i due e già si perdono a pensare come si pronuncia. Ho imparato a portare con me sempre un biglietto da visita, così che l’interessato possa copiare paro-paro il nome, anche se la mia collega a lavoro non è stata capace neanche di far quello e continuava ad inviare le email a “georgia”. Se sono al telefono e devo prenotare un taxi o un tavolo, operazioni nelle quali il mio vero nome non è necessario, mi ribattezzo Georgina, così finalmente mi capiscono alla prima. E pensare che i miei ci hanno pensato tanto a come chiamarmi, mia mamma aveva escluso tutti i nomi che potessero essere accorciati o storpiati ed aveva selezionato una rosa di nomi tra cui mio padre ha scelto il nome del nonno. Bisnonno non prendertela, sono inglesi!

 

 

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