il Quadro che visse due volte //// in uscita il libro Arte e Cinema

“Quando nel 1906/7 Picasso  compone le sue Demoiselles de Avignon, di fatto spezza l’arte e porta la  pittura sulla strada di un’evoluzione e di ricerca che decreta la fine del  figurativo. A oltre un secolo da quello snodo gli artisti hanno dovuto  adeguarsi, ricercare e investire, con risultati diversi, con opere più o meno  importanti, congrue, oppure semplicemente incomprensibili. Seguirono polemiche a  non finire, e continuano…”"

Queto ottobre è in uscita, prima online e poi cartaceo, un libro di raccolta di articoli e recensioni che ho iniziato un anno fa su Arte e Cinema, come l’arte influenzi e , ha influenzato il cinema. Molte immagini e diversi racconti, dalla vita di Frida Khalo a quella di Jean Michel Basquait, dall’espressionismo tedesco nel cinema ai Corvi di Van Gogh, da Luchino Visconti a Kubrick, e fino a … Batman.

Chi mi ha seguito in questi mesi l’argomento un po’ l’ha letto qua e la a tratti, per gli altri sarà un racconto totalmente  nuovo e, spero, interessante.

A presto dunque con il Quadro che visse due volte.

Rossella

ps. l’incipit con Picasso è aderente all’ultima settimana, in cui ha inaugurato una bella mostra a Palazzo Reale (su labrouge martedi pubblico la recensione), e ad oggi, giornata on cui lo Spazio Oberdan ha dedicato da mattina a sera a Picasso un omaggio tra documentari e film.

Informazioni su 'Rossella Farinotti'