Incontro con Adrian Ghenie in conversazione con Francesco Manacorda, direttore di Artissima.

INCONTRO CON ADRIAN GHENIE in conversazione con Francesco Manacorda
MERCOLEDI’ 16 NOVEMBRE 2011 ore 18.00
 
Palazzo Grassi
 
INCONTRO CON ADRIAN GHENIE
in conversazione con Francesco Manacorda, direttore di Artissima.
Presentazione di Caroline Bourgeois.
 
Ingresso libero sino a esaurimento posti.
 
Prosegue la serie di incontri promossa dalla François Pinault Foundation che, a cadenza mensile, ospita speciali appuntamenti aperti al pubblico con gli artisti le cui opere sono presentate nelle mostre “Elogio del Dubbio” a Punta della Dogana e “Il Mondo vi appartiene” a Palazzo Grassi. Ciascun incontro, presentato da Caroline Bourgeois, curatrice di entrambe le esposizioni, permetterà all’artista di dialogare con intellettuali, critici d’arte, curatori, direttori di istituzioni del mondo dell'arte contemporanea italiano.
 
Mercoledì 16 novembre 2011 alle ore 18, a Palazzo Grassi, l’artista rumeno Adrian Ghenie, (1977, Baia Mare – Romania), tra i protagonisti dell’esposizione “Il Mondo vi appartiene“ in corso a Palazzo Grassi sino al 22 febbraio 2011, incontrerà il pubblico nell’ambito di una conversazione con Francesco Manacorda, curatore e dal 2010 direttore di Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea a Torino, la cui 18 edizione si è appena conclusa con grande successo di pubblico e di critica.
 
L’incontro è aperto gratuitamente al pubblico sino a esaurimento posti.
Sul sito di Palazzo Grassi è disponibile una video intervista all’artista realizzata durante l’allestimento della mostra (raggiungibile facilmente dalla sezione “Rendez Vous” o dalla sezione “Multimedia” www.palazzograssi.it). 
 
 
Adrian Ghenie è nato nel 1977 a Baia Mare, in Romania. Dopo gli studi di Arti e design all’Università di Cluj, in Romania, spinto dalla mancanza di spazio e di risorse pubbliche dedicate all’arte contemporanea nel suo paese, nel 2005 fonda insieme ad altri amici Plan B, uno spazio di produzione e di ricerca artistica.
I dipinti di Ghenie mettono in scena momenti emblematici della storia del XX secolo; in queste opere, in particolare, ritrae scene ambientate all’Istituto Kaiser Wilhelm per l’Antropologia, l’Ereditarietà e l’Eugenetica, che durante il nazismo conduceva studi mirati a fornire un supporto scientifico alle politiche sociali di selezione della razza legate alle teorie naziste dell’igiene razziale. Ghenie si propone di “fornire materia all’archivio visivo del XX secolo” colmando i vuoti dovuti ai meccanismi della propaganda, che diffondeva un’immagine idealizzata degli eventi, in particolare nel contesto del culto della personalità dei leader politici.


La “materia” di cui parla Ghenie viene letteralmente applicata sulla tela attraverso una fusione di figurazione e astrazione, in cui il realismo rappresentativo convive con sgocciolature, colate di pittura e superfici invase di colore, quasi a sottolineare le tematiche oscure e brutali dell’estremismo, del disincanto, e dell’abuso di potere. Nonostante si riferisca ad alcuni degli episodi più tristi della seconda guerra mondiale, Ghenie opta per una certa vivacità cromatica, come se dalla storia cercasse di ricavare qualcosa di positivo.
 
Francesco Manacorda, torinese, 37 anni, è critico d’arte e curatore indipendente. E’ Visiting Lecturer in Studi Curatoriali e Teoria dell’Arte presso il dipartimento Curating Contemporary Art del Royal College of Art di Londra, dove ha vissuto e lavorato dal 2001 al 2010. Dopo la Laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Torino, nel 2003 ha conseguito il Master biennale in Curating Contemporary Art presso il Royal College of Art di Londra.
 
Dopo un’esperienza come curatore free lance dal 2007 al 2009 è stato curatore per l’arte contemporanea presso la Barbican Art Gallery, per la quale ha curato due grandi mostre collettive – Martian Museum of Terrestrial Art (2008) e Radical Nature (2009) – e numerose personali con artisti emergenti.
Ha inoltre collaborato con diverse istituzioni in Italia e all’estero, tra cui la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per la quale ha tra l’altro ideato e curato il progetto Residenza per giovani curatori a Guarene d’Alba, la Serpentine Gallery, presso cui ha organizzato le Interview Marathons di Hans Ulrich Obrist e Rem Koolhaas (2006) e un ciclo di performance di artisti nel padiglione estivo, la Biennale di Lione (2007), T1 - Triennale Torino (2005), i Padiglioni Sloveno (2007) e Neozelandese (2009) alla Biennale di Venezia.
 
Ha fatto parte della giuria del premio illy Present Future (2007) e del Comitato di Selezione del Premio Furla (2008).
Collabora regolarmente con periodici italiani e internazionali: Domus, Flash Art, Kaleidoscope, Mousse, Art Review, Frieze, Metropolis M, Piktogram, Untitled.
 
Nel gennaio 2010 è stato nominato direttore di Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea a Torino. Con Artissima 17 Manacorda ha raggiunto risultati record, in termini di affluenza, con oltre 48.000 visitatori,  conquistando il favore di pubblico e di critica. Artissima 18, la sua seconda edizione, si è appena conclusa (3-6 novembre 2011) confermando Artissima tra gli appuntamenti di maggior interesse nell’agenda internazionale dell’arte contemporanea.
 
*Immagine: Ritratto di Adrian Ghenie: photo Matteo De Fina
 
 
 
 

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