Un simpatico quanto bizzarro esperimento di sensibilizzazione sociale. Non possiamo che apprezzarne gli intenti, anche se non si riesce a trattenere il sorriso, immaginando l'artista zompettare da un "ricordino" all'altro applicando i suoi cartellini. Ma a parte l'ironia, che è solo una prospettiva di visione, contemplata anche da Opiemme, segnaliamo con piacere questa curiosa performance, augurandoci che sortisca gli effetti desiderati...
La Maleducazione Uccide
performance collettiva di Opiemme
Sabato 29 Gennaio 2011
Torino, marciapiedi tra Porta Susa e Piazza Vittorio Veneto.
Può un intervento artistico evidenziare la maleducazione quotidiana e suggerire un comportamento rispettoso del prossimo e dell'ambiente
in cui viviamo? Può un’azione far vergognare le persone per i propri gesti mettendone in evidenza l'individualismo e il loro non rispetto dello
spazio comune?
Questa l'ironica provocazione dell'artista Opiemme, in un intervento di arte pubblica, intitolato La Maleducazione Uccide.
Per le strade di Torino, sulle cacche dei cani abbandonate sui marciapiedi, saranno appoggiati dei cartellini che comunicheranno,
attraverso un “warning”, la maleducazione e il poco rispetto per l'ambiente pubblico da parte di quei padroni che abbandonano le feci
dei propri amati animali.
Opiemme dichiara: "Molte persone si comportano come se le strade non fossero loro. Hanno una visione individualista, ristretta, e una totale
mancanza di rispetto per l'ambiente in cui vivono. Ed è questa visione che rovina e rende disunita la nostra nazione. E noi più deboli. Le
strade, i parchi, sono i nostri giardini".
La performance La Maleducazione Uccide, ossia l’apposizione di cartellini sulle feci abbandonate avverrà nella zona centrale di Torino,
compresa tra Porta Susa e Piazza Vittorio nella giornata di Sabato 29 Gennaio 2011.
Chi volesse partecipare attivamente e contribuire alla riuscita della performance, può ricevere il kit per la "merdosa" installazione
contattando l'artista sul sito opiemme.com nella sezione “about me / contact”.
Il pensiero e le opere di Opiemme:
L'attività artistica di Opiemme si divide fra scrittura e arte visiva a parole, interventi di arte pubblica e di street art. In particolare, di “poesia
di strada” cercando di avvicinare le persone alla poesia, portandola in strada.
Molti dei suoi lavori hanno un’impronta sociale. Nel 2007 l'immagine di un suo lavoro intitolato "Traffic Kills", è stato raccolto da una
community ambientalista, che si fece precursore del trasporto pubblico urbano notturno durante il weekend, organizzando un servizio bus
autofinanziato nei weekend per la cittadinanza.
Nel 2009 la scultura "No Future for Tommi” metteva in evidenza come ogni piccolo gesto influisca sul nostro futuro, con la forte
rappresentazione di un bambino con un posacenere al posto della calotta cranica.