Nomofobia: astinenza da Selfie.
Il Selfie è sempre più rituale iconico collettivo piuttosto che moda.
Una parola che attraversa vocaboli e dizionari nel nome di un linguaggio 2.0 sempre più comune, nei termini e nei riferimenti.
Selfie è un termine entrato ufficialmente nel vocabolario popolare della lingua italliana, Zingarelli 2015.
Non è la sola novità a dire il vero, il linguaggio popolare muta, si evolve e si adatta alle esigenze del tempo.
Serve un verbo che descriva le nuvole di fumo con la sigaretta elettronica? Eccolo: svapare.
Servono delle patologie che descrivano la paura del distacco dal proprio cellulare? Eccole: Redditest e nomofobia.
Un Nomofobo è colui che dovrebbe imparare ad astenersi dai Selfie.
Ma ha un senso educativo, relazionarsi a un mondo in cambiamento permanente, con l'occhio dell'anziano conservatore che trova tutte le novità patologiche a patto che non ne sia affetto lui?
Insomma che valore ha Renzi quando afferma che niente paga quanto una relazione dal vivo, se poi dal vivo cinguetta e posta su facebook le sue soluzioni alle problematiche politiche ed economiche italiche e si scatta selfie con chiunque incroci?
Come mai in Italia le patologie eventuali sono tollerate solo quando le esibisce e estrinseca la classe Dirigente per autopropaganda e autolegittimazione?