Quilo dei Sa Razza: Bombas mai prus/Bombe mai più!
Ricordate i Sa Razza?
Quilo-Su Komandanti una loro voce storica?
O nel nome di Salmo o El Raton, la memoria storica di una cultura fatta linguaggio totale è stata totalmente rimossa nel nome della colonizzazione del mercato musicale via web?
Nella sua terra Quilo ha sempre continuato a lavorare, nel rispetto di valori e contenuti figli dell'identità isolana da preservare e tutelare in quanto bene comune.
Ma perché vi parlo di un artista, importantissimo per la mia generazione (che non è fatta solo di Matteo Renzi) e dei suoi movimenti legati a territori, radici e centri sociali?
Non so, quanto il mondo dell'arte e i suoi "addetti ai lavori", si stiano interrogando in questo momento sui bombardamenti vari che l'isola sta subendo, in quanto territorio ideale per l'esercitazioni e simulazioni militari per guerre globali che si svolgono in ogni dove mentre Salmo "dissa" Inoki e Vacca fa lo stesso con Fabri Fibra.
Su Komandanti, che di certo, come me, non è un Renziano, ha scritto di getto un pezzo sull'argomento, che in poco più di un minuto consente di capire, il punto di vista di un isolano su come stanno maltrattando e martoriando la sua terra, questo è il motivo per cui lo sottopongo alla vostra attenzione, si tratta di un pezzo che dovrebbero ascoltare tutti e magari sforzarsi di comprendere anche un poco il sardo, vista la facilità con cui ultimamente la questione "limba" con tutte le sue implicazioni politiche, sembra essere stata derubricata dalle politiche non solo nazionali e Europee, ma anche Regionali e in molti casi anche comunali, nel nome di una idea di marketing turistico culturale globale che per l'isola è deleterio.
Premesso questo, lascio che sia lui a spiegarvi direttamente il perché del suo pezzo:
"Zio è un pezzo nato in 20minuti; base, testo, artstyle; parole e musica di chi, come me, ha sempre lottato per questa ed altre cause. Credo che la musica abbia una funzione precisa, oltre divertire ed intrattenere, deve sapere veicolare e diffondere messaggi. Dissero che il raap è la bbc dei neri, il raap è l'emittente, il nuovo media a disposizione dei sardi, con il quale da sempre veicolo messaggi, è una urgenza di comunicazione che ben si sposa con il web e i media integrati.
Mi ha mosso la voglia di un invito a prendere posizione netta, una piccola testimonianza su quello che nella mia terra vedo avvenire.
Non vorrei più bombe o sperimentazioni, nella mia terra già troppo martoriata.
Credo nell'autodeterminazione di questo popolo.
Credo in un Sardegna che deve sapersi prendere le sue responsabilità e pensarsi in modo nuovo.
Credo in un' isola centro di scambi culturali nel mediterraneo, senza chiusure.
Non sono un Ortodosso.
Il raap è flusso linguistico ininterrotto e messe da parte le "pibincherie", uno questo flusso lo libera nell'etere".
Nota per chi non padroneggia la lingua sarda: Il pibinco è quella persona (uomo o donna – pibinca nel caso di quest'ultima) che fa tutte le cose molto meglio degli altri.
Raap si scrive con due a.