I ritratti di Silvia Rastelli: femminilità e purezza

 

Silvia Rastelli nasce a Piacenza nel 1983. Fin da molto giovane si dedica a studi in vari campi artistici, in particolare alla pittura e alla danza. Consegue due Lauree presso l’Accademia di Brera di Milano e contemporaneamente studia danza classica ballando come solista e performer.

Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero.

Oggi vive e lavora nella campagna piacentina.

Il lavoro di Silvia Rastelli si concentra sui volti, attraverso i quali studia l’individuo nel suo profondo. Con una tecnica pulita ed essenziale coglie i frammenti più significativi delle figure, utilizzando il colore come sfondo per dare ulteriore risalto allo sguardo e all’espressione dei soggetti ritratti, che ci parlano di anima e di ricordi.

Il legno, scelto come materiale a cui affidare il suo messaggio, rispecchia purezza e solidità di pensiero. Un’opera precisa ed elegante da cui emerge la femminilità dell’autrice.

La mostra è associata ad un incontro culturale, in cui la storica dell’arte Claudia Corti parlerà di uno dei più famosi ritrattisti attivi tra ‘800 e ‘900: Giovanni Boldini. Tuttavia non si tratta di un dialogo di influenza, perché Silvia Rastelli si differenzia profondamente da Boldini, sia nella forma, sia nel contenuto. Entrambi gli autori portano, nella propria opera la loro storia personale e artistica, il loro mondo. Nel corso dell’incontro verranno analizzate le differenze tra due artisti che hanno scelto il ritratto come forma esplicativa di se stessi.

Inaugurazione martedì 10 marzo ore 19.30 e incontro con l’arte alle ore 20.00

In esposizione fino al 27 marzo

 

WinArts

Via Pallavicino 21, Milano

www.winarts.it winarts@winarts.it

 

Benedetta Piovan

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