Sabina Mirri, protagonista della scenda artistica anni '70, '80 e '90 a Roma, in mostra alla Galleria Passaggi di Piza

Sabina Mirri - Scotch

Il 14 Gennaio  inaugurerà a Pisa una personale dell'artista romana Sabina Mirri.

Tra le protagoniste a livello nazionale e internazionale della stagione artistica degli anni '80 e '90, Mirri esordisce giovanissima nel 1976. In quello stesso periodo stringe un'amicizia profonda con la fotografa Francesca Woodman che con lei  realizza la serie del guanto del 1977 (sucessivamente ripresa della Mirri in con caffè con panna, il suo omaggio alla fotografa americana).

Negli anni ’80 poi partecipa alle rassegne della nuova transavanguardia con Achille Bonito Oliva. Seeguono gli anni americani e le mostre in giro per il mondo per stabilirsi infine a Petrolo a Mercatale Valdarno.  

I lavori in mostra  alla Galleria Passaggi di Pisa testimoniano i variegati ambiti di ricerca del suo percorso artistico. Tra i disegni e gli acquerelli innumerevoli sono gli omaggi ad artisti e a personaggi letterari che hanno segnato la storia del suo percorso formativo; altri invece hanno una connotazione più autobiografica; una serie di dipinti, dal titolo Cromo, rappresentano gli esiti più attuali del suo lavoro, tendente verso una ricerca cromatica sganciata da qualsiasi connotazione figurativa, all’insegna del piacere dell’accostamento del puro colore.

Sin dagli esordi abina Mirri ha utilizzato nel suo lavoro mezzi espressivi diversi - pittura, disegno scultura - per trascrivere un immaginario che si alimenta sia di ossessioni e memorie personali che di visioni trasfigurate di oggetti della quotidianità, con un’attitudine in cui si intrecciano introspezione, sentimento e ironia.  Le stesse che ritroviamo in Inventario (provvisorio) dello studio d’artista, una serie di lavori inediti inseriti in una grande installazione architettonica incentrata sull’idea dello “studio” quale metafora del processo creativo, spazio intimo dedicato alla riflessione e alla realizzazione di opere, contenitore di oggetti d’affezione legati alle esperienze di vita e di lavoro. L'atmosfera è resa dall'accumulo di ogetti, opere e materiali disparati. Un inventario provvisorio di opere, oggetti, memorie, pensieri ed emozioni.

 

Sede espositiva: Passaggi Arte Contemporanea, via Garofani 14, 56125 Pisa

Recapiti: tel+ 39 050 8667468 - cell. +39 338 35 25 236

info@passaggiartecontemporanea.it

www.passaggiartecontemporanea.it

 

Sandra Pugliese

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