In memoria di Frank Mancarella, una mostra a Palazzo Vecchio ed un premio Alinari.

Molti architetti stanno ore e ore seduti ad un tavolo a pensare cosa realizzare, a quale forma dare alle proprie opere, a distribuire gli oggetti nella maniera più consona; io preferisco camminare, osservare il paesaggio che mi circonda, le strane forme della natura e prendere queste e farle diventare una qualsiasi cosa.
 
Frank Mancarella
 

 
 
 
 
Frank Mancarella era una di quelle persone che non s'incontrano spesso; un architetto-designer prodigioso, dalla creatività senza limiti, ma anche un uomo di eccezionale sensibilità, che nella sua autobiografia scrive: «Dinanzi alla bellezza della Gioconda - che a lungo e tenendo ben stretti i cordoni rossi ammirai in estasi, senza staccarmi da quell’incanto - la mia vocazione per la medicina cominciò a vacillare per essere sostituita da un’ambizione più grande: cercare di lasciare un segno nel modo dell’arte. […] La città di Firenze fu prescelta come sede di studio, con l’ingenua convinzione dei miei tredici anni, che se era stata culla di tanti grandi avrebbe potuto ospitare anche i più piccoli».
 
Non sono in grado di spiegare le emozioni che i racconti della famiglia di Frank hanno scatenato in me, perchè in poche ore mi sono ritrovata nella sua casa, a piangere un giovane uomo che non conoscevo, ma che mi sembrava di poter toccare e guardare negli occhi; tanto che più volte ho girato lo sguardo verso la sua fotografia, quasi a cercare il consenso per potermi spingere così dentro la sua storia. Posso parlare però di quello che Frank ha lasciato: il suo segno nel mondo dell'arte, centinaia di progetti incredibili, alcuni dei quali verranno esposti in una mostra, il cui vernissage avverrà tra pochi giorni a Firenze, proprio durante la Florence Design Week 2012, di cui quest'anno Frank sarebbe stato responsabile organizzativo.
 
Figlio di un esperto falegname, grazie al quale comincia a dominare la materia che muta e si trasforma, Frank si laurea presso la Facoltà di Architettura di Firenze ed oltre a portare avanti la carriera di designer, comincia ad insegnare, occupandosi di progettazione ed illustrazione 3D e collaborando anche con la Sovrintendenza per i Beni e le attività culturali. Partecipa a numerosissimi concorsi di architettura ed industrial design e saloni a livello nazionale ed internazionale, ricevendo molteplici menzioni ed apprezzamenti e dal 2009 entra a far parte del gruppo FanVision, azienda di produzione cinematografica ed intrattenimento in 3D.
 
Base e profonda ispirazione per il lavoro di Frank Mancarella è la Natura, non solo come fonte di archetipi formali – come il serpente che, citando Frank «è l’unico [essere vivente, ndr] che può assumere una forma nella forma [...] pur mantenendo comunque la sua» - ma anche come centro d'interesse e superficie, sulla quale i suoi progetti – di design, di architettura o di moda – dovevano muoversi e prendere vita, diventando parte integrante di un territorio. E vita Frank riusciva a darla veramente ai suoi progetti, divertendosi ad inserirli in uno spazio a metà tra l'immaginario ed il reale.
 
Nel 2009 partecipa al Salone satellite del Mobile di Milano con cinque prototipi di lampade, due sgabelli, un lampadario ed una chaise-longue, che dimostrano la grande genialità di Frank ed il suo forte legame con le forme e gli elementi naturali. A partire dal 2010 inizia una produttiva collaborazione con l'azienda di design Viceversa, realizzando alcuni progetti presentati ad Hong Kong ed al Macef di Milano. Non c'era campo che non fosse stato battuto da Frank: arredamento, oggetti di consumo, urbanistica, mezzi di trasporto e persino un treno bianco che sembra essere uscito da Blade Runner.
 
Tra le centinaia di progetti lasciati da Frank, alcuni sono visibili sul suo sito (http://www.frankdesign.altervista.org) e riguardano la progettazione di borse, occhiali, profumi, gioielli, mobili, paesaggi urbani, arredamento d'interni, illuminazione, grafica e tessile. Ogni settore è stato preso in considerazione da Frank, i cui progetti sono al momento custoditi dalla sua famiglia, ma verranno a breve pubblicati e resi fruibili.
 
È per ricordare tutto questo, che il 21 maggio, alle ore 12.00, presso la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, sarà inaugurata la mostra Frank Mancarella: un segno nelle arti, organizzata da amici e colleghi di Francesco, realizzata sotto l'Alto Patronato del Ministero per i Beni culturali. Con l'occasione, il 22 maggio, presso il Palazzo Medici Riccardi, verrà consegnato il primo Florence Design Week Prize, disegnato dal Maestro orafo Alinari in memoria di Frank, esempio di impegno e creatività per i giovani designer.
A coronamento di tutto ciò, pochi giorni fa è stata inaugurata dalla famiglia la Frank Mancarella Onlus, presieduta da Chiara Mancarella, sorella di Frank. La Onlus, come si legge in un articolo apparso sul Quotidiano di Lecce: «lavorerà per promuovere iniziative a favore di ogni forma di arte, per la formazione sul tema della sicurezza stradale e per sensibilizzare sulle problematiche dei diversamente abili, tema caro a Frank». È inoltre prevista l'istituzione di una borsa di studio per ragazzi meritevoli, economicamente disagiati.

 
Frank Mancarella: un segno nelle arti
Inaugurazione domenica 20 maggio, ore 12.00
21-23 maggio 2012
Sala d'Arme di Palazzo Vecchio - FIRENZE
 
Florence Design Week Prize
22 maggio, ore 12
Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour, 1 - FIRENZE

 
Per informazioni sulla Frank Mancarella Onlus:
Chiara Mancarella - chiara81m@libero.it
 

Informazioni su 'Cecilia Leucci'