Nicolò Quirico si occupa di comunicazione visiva ed editoria dal 1985, da quando si è diplomato a pieni voti all’Istituto Statale d’Arte di Monza. Con due compagni di classe ha inventato la ricerca degli gnomi, un’iniziativa che oltre a raccogliere l’interesse di media e aziende ha dato vita a una serie di libri per bambini (I Cercagnomi).
Dal 1996 al 2004 si occupa dell’organizzazione del Premio Morlotti di Imbersago e intanto si dedica alle sue ricerche fotografiche, partendo dal mezzo fotografico per creare installazioni di matrice concettuale: prendendo spunto da un pensiero poetico, da un testo scritto, da una parola letta, gioca con le associazioni di idee, i ricordi, la tradizione per costruire opere che coinvolgono l’occhio quanto la mente. Ne nascono raffinati incontri tra immaginazione e memoria, tra storia e fantasia, tra le quali la mostra itinerante dedicata al fiume Adda e il Bestiario dell’ora blu, pubblicato sulla rivista Il fotografo.
È tra gli artisti scelti dallo storico dell’arte Simona Bartolena per Qui, già, oltre - l’arte in Brianza dal 1950 a oggi, un progetto articolato in mostre, conferenze e un libro per Silvana Editore.
Tra le sue recenti esposizioni: Bormio pietre di carta (una serie di mostre in spazi pubblici e privati della Lombardia - www.pietredicarta.it), una personale allo Spazio Polifemo -Fabbrica del vapore- a Milano e un progetto Site-specific per un grande Resort fiorentino.
Ha vinto la seconda edizione del Premio nazionale organizzato dalla Fondazione Vittorio e Piero Alinari di Firenze Fotografare il territorio.