"Palazzi di Parole" tra i vincitori di CONFINI 10

 

Il progetto Palazzi di Parole è tra i selezionati dalla rassegna italiana di fotografia contemporanea CONFINI edizione 2012-2013.
 
Per seguire il progetto, che è in continua evoluzione, per sfogliare i cataloghi online e leggere i testi critici:
www.palazzidiparole.it
 
Per conoscere meglio la rassegna Confini:
www.confini.eu
 
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Comunicato ufficiale:
Sono concluse le consultazioni per la selezione degli autori che parteciperanno alla 10° edizione di Confini (www.confini.eu) , rassegna italiana sulla fotografia contemporanea, che vedono  3  autori scelti fra i 128 progetti presentati dal bando pubblico  e 3 fra quelli presentati dai curatori nazionali.
In particolare fra i partecipanti al bando pubblico, segnalati dalla giuria e visibili al link http://www.photographers.it/bandichiusi.php?id=30,  sono stati scelti per CONFINI10 gli autori:  Francesca Della Toffola, Carola Ducoli, Nicolò Quirico.
A loro vanno aggiunti Mauro Battiston, Giammaria Cifuni, e Chiara Rame come autori proposti dai curatori in giuria.
Dobbiamo sottolineare come la qualità dei lavori migliori anno dopo anno e questo non può che renderci felici. Da un lato è il segnale che la fotografia contemporanea sta assumendo un ruolo importante nel panorama italiano dall’altro è l’indice di una crescita qualitativa di chi utilizza la fotografia per esprimersi.
Ma a nostro avviso l’elemento più importante è che oggi la ricerca di una fotografia di confine deve immaginarsi diversamente.  E’ per questo che la  10° edizione deve rappresentare per tutti un momento di riflessione.
In questo decennio quella che agli inizi era una nicchia, una tendenza, è diventata un nuovo modo di comunicare che trova sempre più spazio in tutte le realtà tipiche della fotografia “tradizionale”: nei festival, nelle letture di portfolio, nel reportage.
Siamo convinti che premiare la ricerca sia fondamentale per stimolare gli artisti nel confrontarsi e crescere e, nel nostro piccolo, crediamo fermamente che Confini abbia avuto il suo ruolo.
Le centinaia di proposte raccolte in questi ultimi anni sono l’esempio tangibile di una vivacità ed attenzione all’innovazione che deve essere il primo obiettivo di chiunque si occupi d’arte; per tutti i nostri curatori non può che rappresentare una grossa soddisfazione e, soprattutto, lo stimolo per continuare il nostro lavoro guardando al futuro. ( Maurizio Chelucci )
Lo sforzo continuo di tutte le associazioni promotrici di Confini ha consentito a questa rassegna un miglioramento progressivo, dimostrato sia dalla quantità dei progetti fotografici presentati o proposti per la selezione, sia dalla loro elevata qualità. Le contaminazioni tra fotografia e altre forme di espressione artistica ormai sono patrimonio culturale degli artisti contemporanei. 
Le scelte della direzione artistica, i cui mi pregio far parte, si sono indirizzate verso quegli autori che - pur sfruttando tali contaminazioni - provengono da una formazione fotografica, ne privilegiano il linguaggio e riflettono sul mezzo.
La nostra selezione di ben sei autori da esporre nella mostra itinerante - una cifra superiore a quella inizialmente decisa - comporterà un maggior sforzo espositivo, dovuto alla volontà di non privare il pubblico di lavori che meritano visibilità. 
Confini10 dimostra non solo che la giovane fotografia italiana esiste ed è in continua evoluzione, ma anche che il suo livello ormai ha raggiunto standard internazionali, nonostante la storica arretratezza cuturale italiana e la conseguente carenza di spazi, strutture e punti di riferimento. 
A tutto ciò ha cercato di porre rimedio l'iniziativa privata del nostro network nazionale di associazioni, che alle pretese ha preferito la concreta qualità: un lavoro accurato di scouting, una comunicazione autarchica, allestimenti essenziali al servizio delle opere (e non viceversa). 
Sono soddisfatto di poter dire che Confini10 è l'edizione che conferma e consolida l'importanza di un'iniziativa che è cresciuta negli anni fino a diventare un punto di riferimento della fotografia italiana di ricerca. ( Leonardo Brogioni )
Devo subito dire che questa decima edizione di CONFINI mi pare contenga un salto di qualità evidente sia nella validità dei partecipanti alle selezioni sia, di conseguenza, nella scelta dei ben sei autori che verranno esposti nel circuito nazionale della rassegna. L'auspicio è che questo possa essere l'inizio di una tendenza in costante crescita nel variegato mondo dell'autorialità italiana. Un movimento verso una sempre maggiore ampiezza di proposte portate ciascuna al massimo livello progettuale possibile dai loro autori, nel segno di una rinnovata volontà di contribuire alla migliore produzione della fotografia contemporanea internazionale. ( Fulvio Bortolozzo: http://borful.blogspot.it/2012/06/confini-10-ben-sei-autori-selezionati.html )
Confini (www.confini.eu) è una rassegna sulla fotografia contemporanea che si presenta come una realtà italiana unica nel suo genere, giunta alla 10a edizione, rivolta alla fotografia creativa. Photographers.it, la rivista Il Fotografo e Deaphoto sono partner culturali della rassegna. La collaborazione fra Confini e Photographers.it offre strumenti on line semplici ed avanzati di invio dei progetti, oltre alla possibilità di dare visibilità sul web ad eventuali progetti interessanti che rimangano esclusi dalla selezione definitiva.
 
location espositive:
Genova         a cura di VisionQuest                         
Milano          a cura di Polifemo Fotografia            
Roma            a cura di MassenzioArte
Torino           a cura di Officine Nadar
Trieste          a cura di Sala Fenice    
 
 
 
 
 
 

Informazioni su 'Nicolò Quirico'