Azione Col Sangue: la Body Art che salva la Vita

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Giocando con le parole "azione col sangue" in riferimento alle pratiche di Body Art estrema e affine, la performance in realtà ha un segno opposto: il focus è sulla poetica del dono, non ci saranno tagli ma abbracci, il sangue verrà concretamente donato per salvare vite, segnando definitivamente un cambio di rotta. (Kyrahm e Julius Kaiser)

 

AZIONE COL SANGUE

Sabato 7 giugno 2014

Performance inedita di Kyrahm e Julius Kaiser

Teatroinscatola

Lungotevere degli Artigiani 12/14 Roma

doppio appuntamento:

  1. incontro e donazione alle 8.30

  2. performance serale alle 21.00

Contatti per partecipare e ricevere info:

azionecolsangue@gmail.com
340.6479392

 

 

Invitiamo il pubblico a partecipare attivamente al rito di condivisione, azione positiva avente una finalità concreta e una connessione diretta e tangibile con l’esistenza di un’altra persona.

 

La Performance

Due corpi, stesso sangue.
 
Nessuna parentela.

Vivo, grazie a chi abbraccio.

(Kyrahm e Julius Kaiser)

 

Il rito ha inizio con l’atto del donare il sangue.

 

La mattina del giorno sabato 7 giugno 2014 alle ore 8.30 l’appuntamento è presso il Teatroinscatola, per poi recarsi insieme presso un centro trasfusionale vicino. Successivamente ai partecipanti verranno date delle semplici istruzioni per la performance serale.

 

La sera alle ore 21 dello stesso giorno si tornerà al Teatroinscatola, dove ci sarà la performance: l'emozionante incontro e abbraccio tra donatori e riceventi, persone che non potrebbero vivere senza regolari trasfusioni di sangue, che presenteranno il prezioso momento attraverso il linguaggio poetico della performance art.

 

Il pubblico può decidere se essere donatore e partecipare attivamente dalla mattina o anche assistere solo alla performance serale.

 

L’azione verrà videodocumentata nella sua interezza a partire dalla mattina.

 

CONCEPT

 

Miti, riti e tradizioni di ogni civiltà hanno sempre fatto riferimento all'immagine del sangue.

 

Ci furono molti artisti europei della performance e della body art estrema che dagli anni Sessanta ai Settanta ( in cui la pratica raggiunse il culmine) usarono sangue animale ed umano in azioni violente concentrate sul corpo. Le stesse tornarono dirompenti negli anni 90 e anche la nostra ricerca dal 2009 ha vissuto questa fase.

Gans afferma che ormai l'estetico sacrificale dell'arte è ora sostanzialmente esaurito.

 

La nostra necessità attuale è orientata al dono.

L’economia del dono ha caratterizzato diverse società “primitive” e, ad oggi, solo pochi gruppi sociali e culturali continuano a praticarla.

In Italia si stima che vi sia bisogno di 40 unità di sangue l'anno ogni 1000 persone, cioè di circa 2.400.000 unità. C'è costantemente urgente bisogno di sangue.

La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno.

 

Un evento assolutamente gratuito

 

Secondo Andrea Tagliapietra:

Aristotele definisce il dono come una “irreddibilis datio”, cioè qualcosa (o qualcuno) che ha dato senza 
possibilità di revoca: è questo che distingue il dono dal prestito. Una seconda caratteristica è che il dono non deve prevedere un contraccambio, perché in tal caso avremmo uno scambio. Il dono in senso occidentale rivela la duplicità che in alcune lingue è ancora conservata, e che associa all'idea di dono (l'inglese "gift") quella di veleno (il tedesco "Gift"). Avvelenati sono, infatti, i doni fondativi della cultura occidentale, dal fuoco di Prometeo e dal vaso di Pandora, fino alla mela di Paride e al cavallo di Troia del poema di Omero. Ma anche il frutto che Eva porge ad Adamo, nel giardino dell'Eden, non è certo un dono senza conseguenze.

Avvelenato o perlomeno ambiguo, infine, è anche il dono dell'artista, la cui offerta dell'opera appare in bilico fra il dono di sé e l'affermazione di dominio, fra l'ospitalità e la provocazione. Ecco allora che, per restituire al dono la sua innocenza, è necessario che esso sia, come suggerisce il filosofo francese Jacques Derrida nel saggio Donare il tempo, un evento assolutamente gratuito, incondizionato e unilaterale. “

Note


 

Studiando gli usi e i costumi di alcune popolazioni del Pacifico e del Nord America, Mauss individua nel dono un sistema, a volte assai complesso, per stabilire relazioni fra gruppi e persone. Per Mauss il dono è un "fenomeno sociale totale.” Lo studioso osservò che in molte società lo scambio assumeva una forma ben diversa dalla logica utilitaristica dello scambio di mercato e le transazioni economiche si basavano sulla logica della reciprocità, riassumibile nella formula del ‘dare, ricevere, ricambiare.

 

Il nome di Ashura commemora il martirio di Hussein, nipote del profeta Maometto che, secondo la tradizione, fu ucciso e decapitato nel settimo secolo. Durante questa ricorrenza, in Iran, molti fedeli mostrano il proprio amore per il martire in un'autoflagellazione collettiva. Ancora oggi, in questo giorno di profondo lutto, per tutto il paese sfilano al suono ossessivo dei tamburi, cortei con uomini, donne e bambini vestiti di nero che si autoflagellano con fruste o mazzi di catene e feriscono la propria testa con affilati coltelli. Questa autoflaggellazione collettiva, ormai da tempo, è stata proibita e sostituita con la donazione volontaria di sangue chiamata "Qame Zani".Nel giorno di Ashura , le banche del sangue raccolgono quasi il quadruplo delle dosi rispetto alla media.

 

Requisiti richiesti al donatore
 

È necessario aver introdotto una sufficiente quantità di liquidi onde non essere disidratati, prima del prelievo viene compilato un questionario anamnestico riguardo alla storia clinica remota e recente dall'ultima donazione, o comunque gli ultimi 4 mesi, dopodiché il donatore viene sottoposto alla quantificazione dell'emoglobina tramite punzione di un dito della mano ed esame spettrofotometrico della goccia di sangue fuoriuscita.

Segue poi un colloquio con un medico della sezione con cui viene commentato il questionario, viene misurata la pressione arteriosa ed auscultati il cuore ed i polmoni, dopodiché si può accedere alla sala prelievi.

Una donazione di sangue intero dura circa 15 minuti.

 

Età:

Compresa tra i 18 ed i 60 anni per la prima donazione. Chi è già donatore può superare il limite dei 65 anni in relazione ovviamente allo stato di salute in atto e alla valutazione cardiologica

Peso:

Non inferiore a 50 kg (indipendentemente dalla statura o dalla costituzione) Pulsazioni:

Comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive, su giudizio medico)

Pressione arteriosa: tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)

Stato di salute: Non soffrire di malattie croniche (diabete, malattie autoimmuni, tumori maligni…)

Non avere MAI avuto Epatite C, sifilide, comportamenti a rischio di malattie trasmissibili sessualmente ed uso di sostanze stupefacenti Infezioni da Epatite A e B sono da rivalutare dopo guarigione clinica ed esami

Non aver avuto malattie nelle ultime due settimane anche se di lieve entità (influenza, bronchite, polmonite, herpes labiali…..)

Non aver assunto alcun farmaco nell’ultima settimana (antidolorifici e aspirine), nelle ultime due settimane per antibiotici o antibatterici.

Si possono regolarmente assumere preparati vitaminici e pillola anticoncezionale Non essere stati sottoposti ad interventi chirurgici negli ultimi 3 mesi (comunque è necessario documentare il ricovero con lettera di dimissione e/o cartella clinica).

I piccoli interventi locali vengono rivalutati dal medico Portare qualsiasi documentazione di tipo sanitario precedente (cartelle cliniche per interventi pregressi, eventuali esami del sangue o strumentali eseguiti in passato….)

Non essere stati sottoposti ad interventi odontoiatrici negli ultimi 30 giorni (estrazioni, pulizia, ecc..).

Non aver subito esami endoscopici negli ultimi 4 mesi (gastroscopia, colonscopia, artroscopia, ecc..) di cui produrre comunque DOCUMENTAZIONE

Non aver effettuato viaggi o soggiorni in zone tropicali negli ultimi 3 mesi (6 mesi se zone malariche)

Non aver soggiornato nel Regno Unito per più di 6 mesi (nel TOTALE dei soggiorni) dal 1980 al 1996 e non essere stati trasfusi nel Regno Unito

Non avere il ciclo mestruale in corso (è consigliato lasciar trascorrere almeno 1 settimana dalla fine del ciclo)

Non aver avuto parti negli ultimi 12 mesi o interruzioni di gravidanza negli ultimi 6 mesi

Non tatuaggi, né agopuntura, né fori ai lobi, né piercing vari negli ultimi 4 mesi

Non aver effettuato allenamenti pesanti o sport intenso nelle 24 ore precedenti il prelievo

Non è indispensabile essere completamente a digiuno, è possibile assumere caffè o the’ moderatamente zuccherati ed eventualmente mangiare qualche biscotto secco o fetta biscottata; l’importante è non aver fatto colazione con cibi grassi,dolciumi, latte o altri prodotti da esso derivati

Soggiorno in USA e CANADA: sospensione di 28 giorni dal rientro

 

Numero d'Oro Ass. Cult. per la ricerca e l'attività artistica scientifica sociale
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Teatroinscatola

A breve lista associazioni aderenti

Indirizzi e contatti

 

Teatroinscatola

Lungotevere degli Artigiani 12/14 Roma

 

Info per la partecipazione all'evento

340.6479392

azionecolsangue@gmail.com

www.azionecolsangue.blogspot.it

 

Artisti

Kyrahm e Julius Kaiser

www.humaninstallations.com

www.kyrahm.blogspot.com

www.juliuskaiser.blogspot.com

humaninstallations@gmail.com

 

 

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