In collaborazione con OFFUCINA-SPOLETO, il TERNI FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CREAZIONE CONTEMPORANEA (19-29 settembre) presenta al suo pubblico la compagnia giapponese RINKOGUN che mercoledì 25 settembre alle ore 17.00, e in replica alle ore 22.15, salirà sul palco dello Studio 1 del CAOS centro arti opificio siri, per presentare YANEURA, un insieme di circa ventiquattro episodi apparentemente slegati l’uno dall’altro, che hanno lo scopo di gettare uno sguardo indagatore sul fenomeno degli hikikomori sempre più diffuso nella società giapponese. Il termine si riferisce ad adolescenti fino ai venti, trent’anni che scelgono di autorecludersi nelle loro camere rifiutando qualsiasi contatto con il mondo esterno. Tutte le scene si svolgono all’interno di uno spazio comicamente claustrofobico, lo yaneura appunto. Con tocco leggero e umorismo, il fenomeno hikikomori è affrontato da prospettive diverse, attraverso lo sguardo di chi vive l’isolamento autoimposto o attraverso le testimonianze di familiari e amici.
La varietà degli approcci narrativi all’interno di questa pièce gonfia di black humor, esplora le implicazioni del fenomeno hikikomori evidenziandone il carattere sintomatico di disfunzione sociale nel Giappone della postmodernità, ma nel contempo le accompagna alle esperienze rivelatrici di coloro che sono rimasti atomizzati dalla mancanza di comunicazione “reale”, e forzati a scegliere vite di confino e isolamento.
La compagnia teatrale RINKOGUN, fondata dallo scrittore e regista Yōji Sakate nel 1983, ha creato negli anni un denso corpus di opere originali che affrontano da più angolature un’ampia varietà di tematiche sociali e politiche, comuni non solo al Giappone moderno, ma spesso al mondo intero.
La drammaturgia della compagnia abbraccia argomenti controversi, spesso veri e propri tabù quali il sistema giudiziario giapponese, lo scontro sulle basi americane nelle isole di Okinawa, l’attivismo giapponese, l’istituto Imperiale, l’omosessualità, l’emergere e l’influenza dei culti religiosi, il nazionalismo e la censura successiva alla Seconda guerra mondiale, fino all’uso e all’operato delle Forze di Autodifesa Giapponesi, come viene chiamato oggi l’esercito nipponico. Attraverso il suo continuo insistere su elementi di attualità, RINKOGUN porta il suo pubblico a sviluppare una forte consapevolezza sulle più urgenti questioni sociali, comuni sia al Giappone che alla comunità internazionale.
Nella sua trentennale esperienza, RINKOGUN ha saputo inoltre sviluppare uno stile unico di performance, attraverso l’uso di un palco multimediale che sfrutta lo spazio raccolto che fa capo alla scatola nera. Al suo interno, come dentro a un laboratorio, la compagnia ha sperimentato combinazioni con il teatro Nō, la danza Butō, musiche registrate, film video, le belle arti, poesia contemporanea, drammaturgia classica.
Tutto questo gli ha meritato l’attenzione del pubblico e gli elogi della critica, che lo acclama come uno dei più prolifici e attivi nell’inviare messaggi politici tra i gruppi teatrali contemporanei in Giappone.
La performance, in giapponese con sottotitoli in italiano, ha una durata di 130'.
Per ulteriori informazioni: tel. +39 0744 285946 - info@ternifestival.it – www.ternifestival.it