Attraverso un'intensa ricerca di laboratorio e l'impiego della Fibra di Carbonio con la foglia d'oro, l'Arch. art-designer Stefania Vola ha proposto all'Avv. Giovanni Giordano d'Altavilla, titolare di Hi-Tech Carbon Fashion Design le proprie opere.
Hi-Tech Carbon Fashion Design promuove l'assemblaggio di forme costitutive estremamente distanti dalla tradizione in senso classico, e l'indagine si incentra sulla declinazione artigianale dell'intervento creativo e sulla fisicità del Carbonio e della Fibra di Carbonio facendo coinvolgere gli art-designer nello studio della materia carbonio come innesto nell'area di lavoro. La premessa concettuale di tale attitudine trova le proprie origini nell'esperienza di vita e in primo luogo nei viaggi che contraddistinguono il percorso dell'Avv. Giordano d'Altavilla: Stati Uniti, India, Sud Africa, nel tentativo incessante di conferire un'inedita attuale rilettura di quella visione che il tempo ha saputo maturare in alcune tradizioni estranee all'Occidente. Ed è nel connubio fra l' apertura nei confronti dell' “altro da sé” e il filtro americano, con cui l'Avv. Giordano d'Altavilla da sempre conosce il mondo, che si estrinseca la collaborazione con l'opera "DeSidera" dell'Arch.art-designer Stefania Vola, che ha tratto ispirazione dalla fibra di carbonio, scolpita come legno.
Stefania Vola ha privilegiato un approfondimento estetico orgogliosamente slegato dalle influenze accademiche e rivolto in modo specifico al potenziale della manualità. Ne consegue una specifica logica compositiva. Nel suo approccio alchemico con la lampada di Aladino, ha mutato la natura del materiale Fibra di Carbonio, sublimandola in un'opera compiuta. La sua pratica si interroga sui limiti del genio della lampada di Aladino, riunendolo in un unico immaginario con altri componenti, la Fibra di Carbonio appunto e la Foglia d'Oro, contaminandoli e trasformandoli in "DeSidera". Le risorse del suo lavoro si ritrovano proprio nelle lastre della fibra di carbonio che adopera stimolandole in una fusione materica che plasma l'oggetto della lampada di Aladino in base all'idea originaria, come in un viaggio di umana evoluzione. Il dinamismo con cui si incontrano le diverse patine della Foglia d'Oro tradisce un timido richiamo al design, seppure in una chiave più complessa e marcatamente integrata dai principi fondamentali dell'Arte Povera, intesi attraverso una lente peculiare e lontana dall'ipotesi derivazionista. L’art-designer si esprime componendo superfici monocromatiche come la fibra di carbonio, e pone l'accento sulla gestualità, attraverso il calore della mano dona nuova impronta alla materia, facendo accendere la lampada stessa, modificandone contorni e sfumature.
Anche l'altra opera dell'Art-Designer Stefania Vola, la lampada "Cobra", presenta il medesimo tema riproposto nella trama 3D della Fibra di Carbonio.
Stefania Vola interviene sulle proprie creazioni consapevole di avere un controllo solo parziale del risultato ultimo, frutto di una dialettica incessante tra lei e l'Avv. Giordano d'Altavilla, titolare di Hi-Tech Carbon Fashion Design, che di sé ha detto: “Ogni volta cerco di portarmi ai limiti della manipolazione materica del carbonio. E quando i designer trovano risposta alle mie domande, ne sorgono di nuove...”. Contrariamente al design classico in cui il designer esalta le forme, in Hi-Tech Carbon Fashion Design si esprime il desiderio di celare il colore tramite gli elementi propri delle lastre nere del carbonio, come a far tacere la fonte da cui il colore nasce, ma senza oscurare, anzi esaltando singole parti che brillano di luce propria. Come in un'eclisse la luce viene coperta lasciando intravedere texture delle stesse parti nere del carbonio che assumono ancora più vigore.