LE SECONDE VITE,

STORIE DI CHI HA SFIORATO LA MORTE E RICOMINCIA UNA NUOVA ESISTENZA

Distribuito da Feltrinelli, esce
“Le Seconde Vite”
(storie di chi ha sfiorato la morte e ricomincia una nuova esistenza) del giornalista della Rai Maurizio Righetti, responsabile della fascia notturna del Televideo.
Quindici storie vere, raccontate in prima persona dai protagonisti in 254 pagine.

Roma, 7 febbraio 2013

Distribuito da Feltrinelli, sarà a giorni in libreria “Le Seconde Vite”, scritto dal giornalista Maurizio Righetti, responsabile della fascia notturna del Televideo della Rai, per la casa editrice “Maria Margherita Bulgarini”, collana Medicina Narrativa. (Isbn 978-88-98019-07-6).
Il libro racconta, in 254 pagine, una serie di storie di persone che, per differenti ragioni, hanno visto la morte da molto vicino. E che, dopo quelle esperienze, alcune lunghe e dolorose, si ritrovano a vivere di nuovo. Alcuni dei protagonisti sono tornati in buone condizioni, altri hanno avuto menomazioni psico-fisiche anche significative. Ad accomunarli è il cambio di prospettiva nell'affrontare l'esistenza, nei rapporti con Dio e la religione, in quelli con il prossimo e con le cose. Una modifica spesso radicale dell'angolo visuale che porta ad apprezzare ciò che prima veniva sottovalutato, a vedere la vita come un dono non scontato e non a tempo indeterminato, ma, anche per questo, da non sprecare o banalizzare in un materialismo sfrenato ed eccessivo. Lezioni utili che, con semplicità e umiltà, personaggi che hanno avuto anche un passato illustre e ruoli sociali di un certo peso, quasi involontariamente impartiscono a chi incontrano nel loro quotidiano. E qui ai lettori.
Sono storie che sottolineano l'importanza dell'ambiente familiare e della professionalità di sanitari e caregivers, tanto più efficace se accompagnata dalla presa in carico amorevole, dalla comprensione del dolore, dalla compartecipazione alla altrui sofferenza.

Esperienze vissute, esistenze rinate, lezioni di civiltà e buoni suggerimenti per salvare altre vite

Le esperienze vissute e raccontate in “Le Seconde Vite” sono tutte rigorosamente vere e con precisi riferimenti alle vicende personali dei protagonisti. Sono donne e uomini di varia età ed estrazione sociale che hanno superato tumori e infarti, che convivono serenamente e in piena operatività con malattie neurologiche, che hanno subito incidenti stradali gravissimi o si sono trovati casualmente in mezzo a sparatorie o hanno subito errori clinici o shock anafilattici. Spesso si sono salvati per pura fortuna: la presenza casuale di strumenti di emergenza, di medici, di esperti del pronto intervento; altre volte per la loro voglia di farcela o per l'ostinata determinazione dei parenti nel cercare i posti più adatti agli interventi, alle cure, alle terapie.
Si tratta di storie anche paradigmatiche. Perché indicano cosa dovrebbe e non dovrebbe succedere nella sanità di un Paese civile; come sono e come dovrebbero essere le strutture per gli interventi e per il recupero funzionale; come far acquisire al più alto numero di soggetti la cultura dell'emergenza, ancora molto carente in Italia. Ogni racconto ha protagonisti che, con la loro partecipe ricostruzione, aggiungono emozioni vere ai racconti, che ne sviscerano gli snodi, che diventano essi stessi cronisti di ciò che è ruotato intorno a loro. Un vissuto che va oltre le singole, personali vicende e racconta pezzi veri, vivi e sorprendenti di storia e cultura italiane, non solo sanitarie.

Chi è l'autore
Maurizio Righetti, giornalista Rai, con esperienza in varie testate, è attualmente responsabile della fascia notturna del Televideo, per il quale cura anche i servizi sui temi di medicina. Ha collaborato con le firme più prestigiose della tv pubblica. Nel web di Televideo ha spesso raccontato, con coinvolgente partecipazione emotiva, ma sempre con piena aderenza all'evento e ai suoi dati oggettivi, originali storie di donne e uomini in momenti critici della loro vita. Dopo tanti volumi “tecnici” è al suo primo “vero” libro.

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