Ivano Parolini, bergamasco classe ‘77, da sempre attento alla fisicità del corpo inteso nel senso stresso del suo significato, avanza una ricerca sulla varie forme sia umane che animali effettuando uno studio particolare sugli sguardi da essi derivanti. Ivano Parolini si presenta oggi, con un ciclo esclusivo di lavori, dove anatomie scomposte di una propria plasticità fisica, si smaterializzano sotto la reale composizione cromatica che, privando il corpo di forma e materia, ci lascia costernati nell’impattare in una visione ambigua di ciò che è il vero.